“Giù le mani dai bambini”, sit in a Cagliari: “Necessario rivedere il sistema di affidi”

Una manifestazione in concomitanza con le altre città italiane si sta svolgendo stamattina a Cagliari per rivendicare il diritto alla bigenitorialità. Sono circa cinquanta i partecipanti che, nel corso degli anni, hanno perso l'affidamento dei propri figli.
Circa cinquanta partecipanti, soprattutto donne, stanno manifestando oggi sotto il palazzo del Consiglio regionale in via Roma per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla bigenitorialità. Una manifestazione che si sta svolgendo in diverse città del territorio italiano.
I partecipanti indossano le magliette con la scritta “Giù le mani dai bambini”, slogan che viene gridato con un megafono per attirare l’attenzione dei passanti, che, con fare un po’ distratto, si chiedono cosa sia succedendo.
Uno striscione colorato, sempre con la scritta “Giù le mani dai bambini”, è stato appeso davanti alle sculture di Nivola e, sul pavimento, posizionate con un certo ordine le scarpette dei loro bambini.
Mamme, padri, nonni e zii ognuno con la propria storia da raccontare, con in mano dolore e speranza. C’è F. che non vede i suoi figli da 9 anni, c’è L. che si definisce una madre “alienata”, due figli, ormai adolescenti che vivono con il padre, poi c’è nonna E. che vorrebbe vedere i suoi nipoti.
Nicola Oi, presidente regionale comitato dei cittadini per i diritti umani, spiega il perché della manifestazione oggi a Cagliari.

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