Geremeas: furbetto del sacchetto beccato dai passanti e costretto a portarsi via la spazzatura

Dopo la giornata al mare si liberano della spazzatura nella prima piazzola disponibile, lo fanno in tanti, ma Marco Hansekowski non ci sta, si ferma col suo scooter, fotografa l'incivile di turno e gli intima di portarsi via il sacchetto incriminato. La signora a bordo si copre il viso, si dovrebbe vergognare del gesto, non della foto!
Marco è il titolare della scuola Oceanblue Diving di Kala e Moru e ogni giorno percorre la strada che da Torre delle Stelle conduce a Geremeas. Di origini tedesche, ama tanto la Sardegna e di vedere la piazzola sempre piena di sacchetti abbandonati non ne può più. Così ieri ha perso la pazienza. Ha visto la persona della foto fermarsi, aprire il cofano e prendere un sacchetto di spazzatura probabilmente non differenziata, con l’intenzione evidente di abbandonarlo insieme agli altri a bordo strada.
Allora si è fermato e si è messo ostentatamente a scattare delle foto. Sulle prime l’incivile, (e come altro definirlo?) ha protestato. Marco gli ha chiesto di riprendersi la spazzatura e l’uomo ha avuto il coraggio di rispondere che lui la spazzatura la buttava dove voleva. Peccato però che altre persone nel frattempo si sono fermate e hanno sostenuto Marco, mettendosi anche loro, cellulare alla mano, a scattare foto della targa. Qualcuno ha minacciato il furbetto dell’immondizia che se non se la fosse ricaricata in auto lo avrebbe denunciato, così messo alle strette si è ripreso il sacchetto.
È molto probabile che alla prima curva il nostro campione del rifiuto “no limits” si sia fermato e si sia liberato del sacchetto, chi è capace di farlo una volta, lo fa sempre. Ma c’è un aspetto della foto che fa riflettere: la signora a bordo dell’auto, lato passeggero, si copre il volto per non farsi individuare, consapevole della figuraccia che avrebbe fatto se fosse stata riconosciuta. Me se buttare la spazzatura dove capita è un suo diritto, come affermava il suo accompagnatore, non c’è niente di cui vergognarsi..

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