Domani alle 18 Roma-Cagliari: Maran recupera molti giocatori

Cagliari a Roma per provare a fermare la corsa Champions dell'ex Ranieri e difendere il decimo posto. Maran per la sfida dell'Olimpico riabbraccia mezza squadra, i laterali difensivi Cacciatore e Pellegrini (sino allo scorso gennaio in giallorosso), il centrale Pisacane e soprattutto Barella. Deve rinunciare a Faragò, titolare nelle ultime uscite. Ma il tecnico ha a disposizione quasi tutta la rosa. E la partita con il Frosinone (in quell'occasione mancavano quattro undicesimi della "formazione tipo") ha dimostrato che le soluzioni ci sono.
Cagliari a Roma per provare a fermare la corsa Champions dell’ex Ranieri e difendere il decimo posto. Maran per la sfida dell’Olimpico riabbraccia mezza squadra, i laterali difensivi Cacciatore e Pellegrini (sino allo scorso gennaio in giallorosso), il centrale Pisacane e soprattutto Barella. Deve rinunciare a Faragò, titolare nelle ultime uscite. Ma il tecnico ha a disposizione quasi tutta la rosa. E la partita con il Frosinone (in quell’occasione mancavano quattro undicesimi della “formazione tipo”) ha dimostrato che le soluzioni ci sono.
Come fa notare l’Ansa, partita difficile: il rischio è quello di avere la pancia piena dopo i quaranta punti conquistati a Pasqua. E la Roma con il Cagliari si gioca praticamente tutta una stagione. L’invito però del presidente Tommaso Giulini è stato molto chiaro: chiudere in bellezza. Perché ogni posizione in più vale prestigio. E denaro. “Siamo contenti ma vogliamo raggiungere al più presto la salvezza matematica – dice il tecnico nella conferenza stampa della vigilia – Vogliamo continuare a correre mettendo in campo un bel calcio: i risultati sarebbero la conseguenza”. Una trasferta molto impegnativa.
“Quella di domani non è una partita semplice – ammette Maran – troveremo una Roma che ci metterà in difficoltà. Serviranno cura dei dettagli e personalità. Abbiamo grande rispetto dell’avversario, ma pensiamo a noi stessi: sappiamo di cosa siamo capaci, vogliamo riuscire a portarlo in campo”. All’andata fu un clamoroso 2-2: c’era ancora Sau, autore del gol del pari in nove uomini. “Le gare regalano sorprese fino all’ultimo, ce lo insegna proprio quella partita – ricorda l’allenatore – Abbiamo avuto grande merito”. Il tecnico non si è sbilanciato sulla formazione: probabile l’inserimento a centrocampo di Padoin al posto dello squalificato Faragò.

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