Arzachena: furbetti dei cassonetti? Le foto online degli “sporcaccioni”
Le foto pubblicate mostrano cittadini che si disfano, trasgredendo i regolamenti, di ogni genere di rifiuto ingombrante, in maniera non corretta
Violano il regolamento in materia di igiene urbana e vengono fotografati: il Comune di Arzachena cerca di combattere i “furbetti” attraverso la pubblicazione online delle trasgressioni. Ecco cosa si legge nella pagina FB del Comune.
“Riprende la pubblicazione delle immagini delle telecamere che evidenziano violazioni al regolamento di igiene urbana nel territorio di Arzachena. I responsabili non sono identificabili a tutela della privacy, ma le trasgressioni commesse sì. I delegati all’Ambiente e alla Polizia Locale, Michele Occhioni e Tore Mendula, collaborano per sensibilizzare cittadini e visitatori al rispetto dell’ambiente, per contrastare gli abusi e sanzionare i responsabili. Il monitoraggio delle isole ecologiche attraverso il sistema di videosorveglianza è costante, giorno e notte.
Quali sono gli errori e le violazioni più frequenti? Nelle foto alcuni utenti gettano ingombranti nelle isole ecologiche. È vietato. Questo comportamento causa ritardi nell’ordinaria pulizia delle isole ecologiche, incrementa i costi del servizio che ricadono sul cittadino e degradano il nostro territorio”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La Cagliari che non c’è più. Alla Marina esisteva la via degli Invalidi: ecco dove
Era costituita da dall'unione di vie diverse, e sembra che iniziasse dalla porta di Sant'Agostino, in quello che oggi è il centralissimo Largo Carlo Felice.
Che i nomi di tante strade del centro raccontino aspetti affascinanti della storia di Cagliari è di certo cosa nota. Spesso, passeggiando qua e là, ci si sofferma davanti alle vecchie targhe delle vie, riportanti spesso le antiche denominazioni.
Così, nel quartiere Marina, esisteva la “via degli Invalidi”, ovvero una parte dell’attuale centralissima via Sardegna. Quest’ultima infatti era costituita da dall’unione di vie diverse, e sembra che iniziasse dalla porta di Sant’Agostino, in quello che oggi è il centralissimo Largo Carlo Felice.
Il tratto iniziale era dunque la via degli Invalidi. Sino al XVIII secolo infatti era in questa parte della città che gli invalidi militari trovavano ospitalità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA