Arzachena: furbetti dei cassonetti? Le foto online degli “sporcaccioni”

Le foto pubblicate mostrano cittadini che si disfano, trasgredendo i regolamenti, di ogni genere di rifiuto ingombrante, in maniera non corretta
Violano il regolamento in materia di igiene urbana e vengono fotografati: il Comune di Arzachena cerca di combattere i “furbetti” attraverso la pubblicazione online delle trasgressioni. Ecco cosa si legge nella pagina FB del Comune.
“Riprende la pubblicazione delle immagini delle telecamere che evidenziano violazioni al regolamento di igiene urbana nel territorio di Arzachena. I responsabili non sono identificabili a tutela della privacy, ma le trasgressioni commesse sì. I delegati all’Ambiente e alla Polizia Locale, Michele Occhioni e Tore Mendula, collaborano per sensibilizzare cittadini e visitatori al rispetto dell’ambiente, per contrastare gli abusi e sanzionare i responsabili. Il monitoraggio delle isole ecologiche attraverso il sistema di videosorveglianza è costante, giorno e notte.
Quali sono gli errori e le violazioni più frequenti? Nelle foto alcuni utenti gettano ingombranti nelle isole ecologiche. È vietato. Questo comportamento causa ritardi nell’ordinaria pulizia delle isole ecologiche, incrementa i costi del servizio che ricadono sul cittadino e degradano il nostro territorio”.

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In Sardegna c’è un’antica e romantica Casa del Pescatore: sapete dove si trova?

La Casa del Pescatore è molto più di un semplice edificio. È un monumento alla tradizione marittima della Sardegna, un luogo dove la storia e la natura si fondono armoniosamente.
Non sono pochi in Sardegna i paesaggi per veri romantici.
Molti di questi sono completamente opera di madre natura, che nell’Isola è stata piuttosto generosa, altri dell’uomo, altri ancora dell’incontro tra il mondo antropizzato e quello naturale.
Nascosta tra le scogliere frastagliate e le spiagge di sabbia dorata della costa sud-occidentale della Sardegna, si trova una gemma nascosta che incanta i visitatori con la sua semplicità e il suo fascino rustico. La Casa del Pescatore di Porto Paglia, situata nel pittoresco villaggio di Gonnesa, è un autentico gioiello che rappresenta la ricca tradizione marittima di questa regione.
La Casa del Pescatore, conosciuta anche come “Casa del Pescatore di Porto Paglia,” è un esempio straordinario di architettura tradizionale sarda. Costruita molti decenni fa, questa casa rappresenta la storia e il patrimonio dei pescatori locali che hanno trascorso la loro vita tra le onde dell’azzurro Mediterraneo. La costruzione in pietra, con il suo tetto di tegole rosse, si fonde perfettamente con l’ambiente naturale circostante.
Ciò che rende davvero speciale questa casa è il suo rispetto per la natura circostante. Situata a pochi passi dalla spiaggia di Porto Paglia, la Casa del Pescatore è circondata da una vista panoramica sul mare cristallino. Le sue piccole dimensioni e il suo stile tradizionale contribuiscono a mantenere un equilibrio perfetto tra l’edificio e l’ambiente naturale circostante.
Entrando nella Casa del Pescatore, si viene accolti da un’atmosfera di un’epoca passata. Gli arredi sono semplici ma autentici, con vecchie reti da pesca appese alle pareti e strumenti per la pesca tradizionale esposti con orgoglio. Le foto in bianco e nero dei pescatori locali decorano le pareti, raccontando storie di generazioni trascorse a catturare il pesce nelle acque vicine.
Oggi, la Casa del Pescatore di Porto Paglia è utilizzata principalmente come residenza per i pescatori locali durante la stagione estiva. Tuttavia, è anche diventata un punto di riferimento per i visitatori che desiderano scoprire la cultura marittima della Sardegna. La sua posizione tranquilla e la vista mozzafiato sul mare la rendono il luogo ideale per riflettere e rilassarsi.
La Casa del Pescatore di Porto Paglia a Gonnesa è molto più di un semplice edificio. È un monumento alla tradizione marittima della Sardegna, un luogo dove la storia e la natura si fondono armoniosamente.

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