Detti e modi di dire sardi: “Friargiu, dogna pilloni pònit scraxu”, febbraio, ogni uccello mette su pancia.

Anche nel Campidano in inverno per qualche mese le temperature diventano rigide, si sa. Il corpo ha più bisogno di grassi e di cibo in generale per affrontare il clima più freddo. Da lì questo detto simpatico, che per certi versi risuona anche come un avvertimento in vista dell’estate, quando gli uomini (ma anche le donne) dovranno mostrarsi in costume per andare al mare.

Esti malu su dolori de brenti, peusu su dolori de dentis. Quante volte ve lo siete sentito dire? È uno dei detti sardi più in uso nel Campidano: è brutto il mal di pancia, ma è peggio il mal di denti.

Tradotto in parole povere: tra i due mali, esiste sempre quello minore. Spesso però ce ne dimentichiamo e tendiamo a lamentarci di cose superflue, ignorando che c’è chi sta peggio di noi.

Le nostre nonne usavano ripetere questo proverbio campidanese ai nostri genitori quando essi erano piccoli, e in molti casi i nostri genitori a loro volta lo ripetevano a noi quando eravamo bambini. Oggi, però, parlare in sardo sta diventando sempre meno comune, e con esso i proverbi di un tempo. E voi, questo proverbio lo usate ancora?