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La ricetta Vistanet di oggi: is anicinus, dolci sardi all’anice, profumati e croccanti da inzuppare

Qualcuno ci mette l’uvetta, altri i canditi, mandorle, noci o nocciole, sono tante le varianti, ma quello che non può mai mancare è l’aroma di anice, ecco la ricetta di un dolce sardo che accompagna colazioni o merende, si conserva a lungo e rimane croccante, adatto per essere inzuppato.
Ingredienti:

-600 g farina di grano duro
– 4 uova
– 250 g di zucchero
– 100 g di strutto
– 80 g di mandorle
– 80 g di noci
– ciliegine candite
– 1 bustina di lievito
– liquore di anice
– 1 cucchiaio colmo di semi d’anice

Lavorare a lungo le uova con lo zucchero e il liquore, fino ad ottenere un impasto spumoso; aggiungere ora, poco per volta, la farina e lo strutto che deve essere morbido; unire all’impasto il lievito, le noci e le mandorle tritate grossolanamente, l’uvetta che avrete fatto rinvenire del liquore d’anice, le ciliegine candite tagliate a pezzetti, e infine i semi d’anice.
Lavorare bene l’impasto fino a quando è bene amalgamato. Prendete un quarto dell’impasto e formate dei pani allungati adagiateli sulla teglia dove avrete steso un foglio di carta da forno, procedete fino a finire l’impasto. Infornate nel forno ben caldo a 200 gradi per circa 30 minuti. Quando saranno raffreddati tagliateli a fette di circa 2 centimetri, in diagonale in modo che le fette assumano una forma più o meno romboidale. Se li desiderate particolarmente croccanti, una volta affettati potrete infornarli ancora per qualche minuto.

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