Francisco Porcella, il nostro tanto tifato e seguito surfista sardo-hawaiiano, è stato invitato al prestigioso memorial in onore del leggendario Eddie Aikau. L’atleta è il primo italiano nella storia del surf a prendere parte all’evento che potrebbe essere paragonato a un pallone d’oro nel calcio.

Il prendere parte al memorial viene considerato un grande traguardo per ogni big waverider. “Anche lo stesso Kelly Slater, leggenda mondiale, ha aspettato una decina di anni prima di essere invitato tra i wave warriors della Eddie Aikau”, racconta il giornalista sportivo e padre di Francisco, Pietro Porcella. Francisco con l’amico Lucas Chianca saranno i primi europei a prendere parte. “È una gara unica, mitica, slegata da qualsiasi circuito o federazione. Viene chiamata nel North Shore di Oahu quando le onde sono superiori ai 10 metri. E a volte passano anni prima di rifarla”, precisa Porcella padre.

Eddie Aikau è stato il primo bagnino ufficiale di Waimea Bay, sulla North Shore di Oahu. Durante il suo periodo di guardia, salvò più di 500 persone e nel 1971 fu nominato Lifeguard dell’anno diventando una figura mitica. L’evento venne creato dal fratello l’anno dopo la sua morte, avvenuta nel 1978, disperso tra acque.

Sardegna terra del vino: è vero oggi quanto era vero 60 anni fa.

Lo dimostra questo documentario Rai, pubblicato su Youtube da PMRec Sardinia.

A differenza di oggi però l’Isola, che produceva grandi quantità di uve e di vino, non aveva molte cantine ed esportava soprattutto le vinacce per i tagli del “Continente”.

Ancora veniva usato da molti l’antico metodo della pigiatura, ma si iniziava a intravedere i barlumi del vino prodotto su scala industriale, oggi uno dei settori più attivi e fiorenti della Sardegna.