Selargius si mobilita per aiutare Aurora e le altre bambine con la Sindrome di Rett

Quando le associazioni uniscono le loro forze e i volontari si impegnano ognuno di noi è chiamato a dare il proprio contributo. La sindrome di Rett è una malattia rara, degenerativa e gravemente invalidante. Per aiutare la ricerca l'8 dicembre a Selargius si terrà una giornata solidale di musica e spettacolo, esposizione di Ferrari e auto d'epoca, una bellissima lotteria organizzata dalle associazioni Lorenzo Peroni e Lachete
Aurora Deplano è una bellissima bambina di 11 anni, i suoi genitori hanno dovuto attendere 10 anni per sapere con certezza quale gene fosse responsabile della patologia da cui è affetta. La Sindrome di Rett è una patologia rara, estremamente complessa, degenerativa, che compromette la capacità di camminare, di parlare e presenta spesso problemi di diagnosi precoce. È una malattia poco conosciuta anche tra la gente, benché sia stata diagnosticata la prima volta più di 30 anni fa. I problemi legati alla gestione della quotidianità sono tantissimi e spesso il fatto che le persone non sappiano di cosa si tratti complica ulteriormente il già difficile compito delle famiglie. Per questo è fondamentale che la ricerca compia progressi e che si portino avanti iniziative di sensibilizzazione.
La piccola Aurora
Le associazioni no profit Lorenzo Perosi e Lachete, sensibili alle tematiche sociali entrambe di Selargius, hanno organizzato una giornata solidale, non a caso in un giorno di festa come l’8 dicembre, non solo uno spettacolo serale, come ha spiegato Roberta Dessì, presidente dell’associazione Lorenzo Perosi, ma un’intera giornata a partire dalla mattina con l’esposizione delle Ferrari e auto d’epoca, a seguire un convegno sulla malattia, e in serata uno spettacolo di varietà all’interno del teatro comunale messo a disposizione per l’occasione. Anche l’Amministrazione Comunale, infatti ha sostenuto l’iniziativa: « Non potevamo che appoggiare un’iniziativa lodevole come questa – commentato il sindaco, Gigi Concu– è fondamentale e doveroso sensibilizzare l’opinione pubblica su temi importanti come la sindrome di Rett, una patologia rara e forse poco conosciuta per la sua bassissima incidenza e di cui non si parla a sufficienza. Invito la cittadinanza a partecipare alla giornata dell’8 dicembre, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza a favore della ricerca su questa sindrome».
L’incasso sarà interamente devoluto all’associazione Airett, con sede a Milano, di cui Enrico Deplano, il papà di Aurora, è il referente per la Sardegna. «Siamo stati felicissimi quando Roberta Dessì ci ha proposto questa iniziativa – ha affermato Alessandra Piroddi, la mamma di Aurora- per noi è una battaglia quotidiana, esteriormente Aurora non sembra avere tutti i problemi di cui soffre in realtà e non basta dire semplicemente che ha la Sindrome di Rett, perché la gente non conosce la patologia». Aurora fa fatica a restare in piedi a lungo, ma spesso Alessandra non riesce nemmeno ad avere la precedenza alle casse prioritarie, o a trovare posto nei parcheggi dei disabili. Non può contare su corsie preferenziali nemmeno negli ospedali dove Aurora si deve recare di continuo per le visite mediche. Tanto è scarsa la conoscenza che si ha di questa patologia che nemmeno nei presidi sanitari vengono tenute in considerazione le esigenze dei bambini affetti da Sindrome di Rett: «Per questo è fondamentale che la gente partecipi- conclude Alessandra- non solo perché coi fondi la ricerca possa progredire, ma anche perché si spieghi alle persone cos’è la Sindrome di Rett, è importantissimo che se ne parli». Anche chi non potrà partecipare direttamente potrà comunque acquistare i biglietti della lotteria che si possono trovare presso le attività commerciali e i recapiti telefonici indicati nella locandina.

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