• Home
  • Cronaca
  • Attualità
  • Politica
  • Sport
  • Cultura ed eventi
  • Contatti
  • Gerenza
  • Promozione Sardegna
  • Noas de Vistanet
  • Testate
    • Sardegna
    • Cagliari
    • Ogliastra
    • Roma
    • Milano
    • Bologna
    • Napoli
    • Firenze
Tragedia a Marina Piccola: noto ginecologo cagliaritano muore mentre faceva jogging | Cagliari - Vistanet
Tragedia a Marina Piccola: noto ginecologo cagliaritano muore mentre faceva jogging | Cagliari - VistanetTragedia a Marina Piccola: noto ginecologo cagliaritano muore mentre faceva jogging | Cagliari - Vistanet
   
  • Home
  • Cronaca
  • Attualità
  • Politica
  • Sport
  • Cultura ed eventi
  • Contatti
  • Gerenza
  • Promozione Sardegna
  • Noas de Vistanet
  • Testate
    • Sardegna
    • Cagliari
    • Ogliastra
    • Roma
    • Milano
    • Bologna
    • Napoli
    • Firenze
News
  • Paolo Loddo, storia di una bottega dove l’argilla diventa sogno 5 Dicembre 2025
  • Una festa del Motoclub Dorgali per il tesseramento 2026 5 Dicembre 2025
  • Nureci, schianto mortale sulla statale 442: due auto coinvolte 5 Dicembre 2025
  • Consiglio comunale di Cagliari, ordine del giorno della maggioranza contro il transito e la movimentazione di ordigni bellici nel porto 5 Dicembre 2025
  • L’influenza sotto osservazione: i bambini sardi tra i più vulnerabili 5 Dicembre 2025
  • home
  • Cagliari
  • Tragedia a Marina Piccola: noto ginecologo cagliaritano muore mentre faceva jogging
Tragedia a Marina Piccola: noto ginecologo cagliaritano muore mentre faceva jogging

Tragedia a Marina Piccola: noto ginecologo cagliaritano muore mentre faceva jogging

Marina Piccola Maurizio Crepaldi

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo che non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita.

Per restare aggiornato entra nel nostro
canale WhatsApp
Condividi
23 Ottobre 2018 14:23 La Redazione

Un uomo è morto questa mattina nel lungomare di Marina Piccola mentre faceva jogging.

Maurizio Crepaldi, 61 anni, ginecologo in pensione con un passato al Brotzu di Cagliari, si è accasciato improvvisamente in seguito a un malore ed è morto. L’uomo era affetto da una cardiopatia. 

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo che non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita.

segnala una notizia alla redazione di vistanet.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Paolo Loddo, storia di una bottega dove l’argilla diventa sogno



La mostra dal 13 dicembre: un’occasione pensata dal Comune di Dorgali e dall’assessorato alla Cultura per restituire alla comunità il percorso umano e professionale di Paolo Loddo, figura centrale della Scuola Ceramica di Dorgali.

Per restare aggiornato entra nel nostro
canale WhatsApp
Condividi
5 Dicembre 2025 23:13 La Redazione

Paolo Loddo, storia di una bottega dove l’argilla diventa sogno.

La mostra dal 13 dicembre: un’occasione pensata dal Comune di Dorgali e dall’assessorato alla Cultura per restituire alla comunità il percorso umano e professionale di Paolo Loddo, figura centrale della Scuola Ceramica di Dorgali.

Paolo Loddo storia di una bottega dove l’argilla diventa sogno si prepara a diventare uno degli appuntamenti culturali più significativi dell’inverno dorgalese.

Una mostra curata da Sergio Flore e ospitata allo Spazio Midam di Dorgali, in via Lamarmora 150, dal 13 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026, con inaugurazione fissata per il 13 dicembre alle ore 17:30.

Un’occasione pensata dal Comune di Dorgali e dall’assessorato alla Cultura per restituire alla comunità il percorso umano e professionale di Paolo Loddo, nato a Orani nel 1903 e scomparso a Dorgali nel 1983, figura centrale della Scuola Ceramica di Dorgali, il cui talento precoce nell’intaglio ligneo lo portò, dopo il trasferimento a Dorgali per ragioni politiche, nella bottega del ceramista intagliatore Ciriaco Piras grazie all’intervento dell’intellettuale Marianna Bussalai, un ambiente in cui maturò una qualità artistica che avrebbe lasciato un segno profondo nella ceramica isolana.

La mostra di Paolo Loddo

La mostra di Paolo Loddo

Eccellente intagliatore e creatore della celebre filettatura bianca, Loddo contribuì insieme a Ciriaco Piras e Simeone Lai a trasformare la produzione ceramica da semplice oggetto d’uso quotidiano a vera opera artistica, un’evoluzione ulteriormente arricchita negli anni Trenta dall’influenza delle manifatture Lenci e degli epigoni e dal dialogo con artisti come Valerio Pisano, Eugenio Tavolara e Giuseppe Biasi, mentre nei decenni successivi, in particolare negli anni Settanta, le sue sperimentazioni lo condussero a collaborare con maestri di fama nazionale e internazionale come Costantino Nivola, Eugenio Tavolara, Mauro Manca e Aldo Contini, sino a dar vita ai celebri piatti decorati a freddo ispirati alla preistoria sarda.

Anche in età avanzata Loddo continuò a innovare, ricorrendo al decoro della terracotta tramite pastelli a cera fissati sul biscotto con una vernice trasparente a freddo, una tecnica che introdusse per primo tra le botteghe locali, contribuendo ancora una volta alla crescita di un artigianato capace di fondere tradizione e modernità. Il percorso espositivo vuole essere anche un omaggio alle tante figure femminili che animarono le botteghe di Dorgali, donne spesso anonime ma fondamentali, decoratrici e illustratrici che diffusero nel mondo la fama delle ceramiche dorgalesi, tra le quali spicca Maria Boeddu, moglie di Paolo Loddo, che nei periodi di maggiore produzione si occupò con instancabile dedizione dell’imballaggio, della vendita e della consegna dei manufatti nei centri di Nuoro e Macomer, raggiunti quotidianamente in pullman con grande sacrificio, condividendo con il marito il lavoro e la responsabilità di trasformare la terra in pane.

La mostra, promossa dal Comune di Dorgali e sostenuta dall’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna, con il patrocinio dell’ISRE Istituto Superiore Regionale Etnografico, vede la progettazione e l’allestimento a cura di Bioazione di Fabio Milia, la progettazione grafica e la comunicazione affidate a Contami Creative Agency di Elena Mereu, i trasporti garantiti da Claudio Pinna Traslochi e le assicurazioni della Cattolica Assicurazioni, Agenzia di Useli Bacchitta Francesco, mentre il catalogo è pubblicato da Carlo Delfino Editore. Un sentito ringraziamento dell’Amministrazione Comunale, guidata dalla sindaca Angela Testone, va a Sergio Flore per l’ideazione e la cura del progetto, all’Assessorato regionale per il contributo, all’onorevole Lara Serra per il sostegno e all’ISRE per il patrocinio, oltre che agli eredi Loddo e ai collezionisti che hanno messo a disposizione le opere in mostra e in catalogo. L’esposizione sarà visitabile dal martedì al venerdì dalle 16 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, con chiusura il lunedì e ingresso gratuito, un invito aperto a tutti a riscoprire un protagonista assoluto dell’arte ceramica sarda e la storia di una bottega in cui l’argilla è diventata sogno.

segnala una notizia alla redazione di vistanet.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PREVIOUS

Elezioni regionali: il 16 dicembre le "Primarias" del Partito dei Sardi. Si vota anche online

NEXT

(VIDEO) Volotea sceglie Cagliari come quinta base in Italia e annuncia assunzioni

Cardi selvatici sardi

Come si chiama il cardo selvatico in sardo campidanese?

4 Dicembre 2025 10:18 La Redazione Cagliari

Come si chiama il cardo selvatico in sardo campidanese? Un ortaggio che in Sardegna si è sempre consumato soprattutto crudo nelle sue parti più tenere e sott'olio per poterne consevare…

Melagrane (Wikipedia)

Come si dice melagrana in sardo campidanese?

2 Dicembre 2025 10:14 La Redazione Cagliari
Vari tipi di riso

Come si chiama il riso in sardo e da dove deriva questa parola?

2 Dicembre 2025 9:42 La Redazione Cagliari
fenicotteri di notte a cagliari

Poetto, lo spuntino notturno dei fenicotteri: i bellissimi scatti di Tore Orrù

26 Novembre 2025 19:07 Maria Luisa Porcella Ciusa Cagliari

Nella fredda notte del lungomare del Poetto, mentre Cagliari si illumina di luci vibranti e si riflette sull’acqua ferma delle saline, i fenicotteri continuano la loro cena in assoluta tranquillità.…

Cardi selvatici sardi

Come si chiama il cardo selvatico in sardo campidanese?

4 Dicembre 2025 10:18 La Redazione Cagliari

Come si chiama il cardo selvatico in sardo campidanese? Un ortaggio che in Sardegna si è sempre consumato soprattutto crudo nelle sue parti più tenere e sott'olio per poterne consevare…

Melagrane (Wikipedia)

Come si dice melagrana in sardo campidanese?

2 Dicembre 2025 10:14 La Redazione Cagliari
Vari tipi di riso

Come si chiama il riso in sardo e da dove deriva questa parola?

2 Dicembre 2025 9:42 La Redazione Cagliari
fenicotteri di notte a cagliari

Poetto, lo spuntino notturno dei fenicotteri: i bellissimi scatti di Tore Orrù

26 Novembre 2025 19:07 Maria Luisa Porcella Ciusa Cagliari

Nella fredda notte del lungomare del Poetto, mentre Cagliari si illumina di luci vibranti e si riflette sull’acqua ferma delle saline, i fenicotteri continuano la loro cena in assoluta tranquillità.…

  • Home
  • Cronaca
  • Attualità
  • Politica
  • Sport
  • Cultura ed eventi
  • Contatti
  • Gerenza
  • Ogliastra
  • Sardegna
  • Informazione in Sardo
  • Informativa sulla Privacy
  • whatsapp
© Copyright vistanet.it - Quotidiano di informazione online. Sul nostro giornale le notizie e gli approfondimenti dall'Ogliastra e della Sardegna: cronaca, politica, attualità, sport, cultura ed eventi. Testata giornalistica n° 5-2020 registrata presso il tribunale di Cagliari (P.iva: : 03880880921) - per info e contatti [email protected]
Powered By Vistanet Marketing

Progetto realizzato col patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.
Legge regionale 11 aprile 2016 n. 5, art. 9 comma 21
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13
Deliberazioni della Giunta Regionale n. 38/16 del 26.09.2019 e n. 23/8 del 21.07.2022



Host: Serverplan S.r.l. – Sede legale: Via G. Leopardi 22, 03043 Cassino (FR), Italia P.IVA IT02035850604 – Regime fiscale: RF01 (ordinario) dal 2025 - Register: Godaddy s.p.a