Nel prosieguo delle quotidiane attività di controllo lungo i litorali, inserite nel progetto “spiagge sicure”, le Fiamme Gialle del comando provinciale di Cagliari hanno effettuato un intervento volto al contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale.

Nel comune di Castiadas, presso la spiaggia di Monte Turno, i militari hanno notato la presenza di alcuni bustoni di plastica, occultati tra la vegetazione a ridosso dell’arenile.

Al loro interno sono stati rinvenuti numerosi accessori di abbigliamento finemente contraffatti: 64 articoli, tra borse, occhiali, portachiavi e cover per cellulari, tutti riconducibili a marchi di grande richiamo come Louis Vuitton, Ray Ban, Liu Jo, Oakley, Gucci. La merce è stata posta sotto sequestro.

Dall’inizio dell’estate sono stati eseguiti numerosi interventi a contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale: tali attività hanno portato al sequestro di 1.797 articoli contraffatti, 555 supporti digitali privi del marchio Siae e 3.380 articoli non sicuri e privi del marchio “CE”.

Sono tutt’ora in corso approfondimenti investigativi volti a verificare I canali di approvvigionamento di prodotti contraffatti e non sicuri.

Tragedia nel primo pomeriggio a Orosei, dove una violenta esplosione ha devastato un’abitazione, causando gravi ferite a un uomo. Si tratta di un 42enne, rimasto ustionato su metà del corpo.

Secondo le prime ipotesi, lo scoppio sarebbe stato causato da una fuga di gas, probabilmente da una bombola di GPL. L’impatto dell’esplosione ha provocato il crollo di diverse pareti dell’edificio, rendendo l’abitazione inagibile.

I soccorsi sono stati immediati: il personale del 118 ha stabilizzato l’uomo sul posto, intubandolo prima di trasportarlo con l’elisoccorso all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Le sue condizioni sono gravissime: è ricoverato in Rianimazione con un codice rosso.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno avviato le indagini per ricostruire con esattezza le cause della deflagrazione. Al momento, l’ipotesi più accreditata resta quella dell’incidente domestico legato al malfunzionamento della bombola del gas.