È giovane, bravo e determinato. Manuel Dessy, in arte Nuto, è il talento sardo che ha raggiunto la classifica di Spotify. Il cantante emergente è entrato nella Top 50 viral di tutta Italia con il brano Money, che ha riscosso un notevole successo.

L’artista ventenne è di Selargius e ha iniziato pubblicando i suoi primi brani su Youtube. Con il brano “Sirenette” viene creato il primo video musicale e la canzone inizia a riscuotere i primi veri consensi tra gli utenti; ma la vera svolta si ha con “GialloPanda”: il brano riscuote successo, piace e separa i lavori musicali precedenti con quelli che verranno. La sua crescita artistica si definisce con la nascita del logo BLK Empire, nome del gruppo di cui fanno parte Andrea Scanu, 21 anni e produttore, e Daniele Murtas, ventunenne e social media manager, che ha spiegato il suo lavoro: «Io mi occupo della grafica, dei video e della gestione dei social».

Investendo con speranza in denaro e dedizione, i tre arrivano alla loro prima produzione “Ultimate Team“. Il risultato dà loro il giusto stimolo per incidere “Money“, il singolo uscito il primo agosto che li ha premiati maggiormente e ha permesso loro di entrare nella classifica di Spotify di tutta Italia. Oltre a questo recente successo, il gruppo aveva aperto l’anno scorso il live di Sfera Ebbasta all’Opera Beach Arena, il live di Capo Plaza al Discopub FBI e si erano esibiti al Lido Discoclub per un loro concerto.

«Non vogliamo che il nostro sia considerato un momento di fortuna, – spiega Daniele Murtas – La gente non riesce a capire quello che c’è dietro, lavoriamo tutti i giorni. Il nostro è un progetto serio che mira a raggiungere l’Italia».

I tre giovani sanno che è difficile non rimanere confinati nel proprio piccolo, ma questo primo vero successo fa loro ben sperare, tanto che Daniele anticipa che a breve ci sarà l’uscita di nuovi pezzi, frutto del loro costante impegno.

Ieri sera Cagliari si è trasformata in un piccolo pezzo di Brasile: piccolo ma emozionato ed emozionante. Mattatore sorridente e pieno di passione l’indissolubile Toquinho, tra i maestri della Bossanova e indiscusso rappresentante della musica brasiliana nel mondo.

Italiano d’origine (da parte di nonni materni e paterni), Antonio Pecci Filho, in arte Toquinho, ha fatto sognare i tantissimi spettatori all’Exma di Cagliari, per una serata elegante e di gran classe, targata BFlat. Toco, come amava chiamarlo uno dei suoi mentori, amico e collaboratore Vinicius de Moraes, ha regalato grandi emozioni: la “saudade” di Tom Jobim, “La voglia e la pazzia, l’incoscienza e l’allegria” (tra i suoi più celebri pezzi, composto insieme a Ornella Vanoni), “Senza paura”, “Samba della benedizione”, “Samba per Vinicius” e l’amatissima e dolcissima “Aquarello”, cantata da tutti gli spettatori.

Insieme al cantante e musicista di San Paolo, Greta Panettieri, bravissima cantante jazz che ha tenuto a sottolineare le sue origini sarde: “Mio nonno era di Monserrato!”. Toquinho non calcava un palco isolano dal lontano 1992: un ritorno in grande stile che ha fatto sognare tutti i fan presenti ma anche chi si è semplicemente lasciato andare alle sonorità bossanova e dei maestri come il grande Vinicius de Moraes, Baden Powell, Carlos Lyra, Chico Buarque, Menescal. Il musicista brasiliano, grazie alla sua arte e maestria, ha creato una serata di gran fascino, senza mai dimenticare chi, prima di lui, ha aperto le porte della musica brasiliana nel mondo: “La musica è la mia vita. Suono la chitarra tutti i giorni, è passione e piacere. E i miei maestri sono sempre qui, nel mio cuore”. Bellissimo insegnamento, bellissime parole, bellissima musica. Grazie Toquinho.