Caso Andrea Mura. Di Maio: “Non dovrebbe, doveva già” dimettersi

Mura non ha partecipato al 96% delle sedute, appena 8 presenze in Parlamento finora, ma non è il più assenteista a Montecitorio. Guida la classifica Michela Vittoria Brambilla (Forza Italia) con un tasso di assenteismo del 99,5 per cento (una sola presenza finora). Lo skipper è al quarto posto
“Non dovrebbe, doveva già” dimettersi. Così il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, sul caso del ‘parlamentare velista’, Andrea Mura, eletto nelle fila M5s, e al centro di polemiche politiche per le assenze alla Camera. Le sue “sono dichiarazioni che non solo sono inaccettabili, ma bisogna considerare che i parlamentari, incluso io, sono dei privilegiati, hanno un lavoro da privilegiati con uno stipendi da privilegiati. Sono i primi che devono stare chiusi lì dentro, alla Camera e al Senato, a lavorare sulle leggi e sui provvedimenti per migliorare la qualità della vita degli italiani”, dice Di Maio a margine dell’assemblea dell’Alleanza delle cooperative. “Quindi quelle considerazioni, spero siano false, non so, in ogni caso legate al livello di assenza dovrebbero indurre il parlamentare Mura a dimettersi”.
Mura non ha partecipato al 96% delle sedute, appena 8 presenze in Parlamento finora. A sollevare il caso delle ripetute assenze era stato il parlamentare di Forza Italia ed ex governatore della Sardegna Ugo Cappellacci, che Mura aveva sconfitto all’uninominale lo scorso 4 marzo. “L’ho detto fin dall’inizio al Movimento che non volevo fare il parlamentare ma il testimonial per salvare gli oceani dalle microplastiche” si è giustificato Mura in un’intervista alla Nuova Sardegna. E proprio questa giustificazione ha indotto ora Di Maio a pretendere dallo skipper un passo indietro.
Mura comunque non è il più assenteista a Montecitorio. Guida la classifica Michela Vittoria Brambilla (Forza Italia) con un tasso di assenteismo del 99,5 per cento (una sola presenza finora), in coabitazione col M5S Leonardo Salvatore Penna (99,5%), terza Iolanda Nanni (M5S) 97, 27 per cento. Quarto Mura.

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