Tragedia in Sicilia. Bambino di 18 mesi muore strangolato mentre gioca con la cinghia della borsa della mamma
Marsala, bimbo di 18 mesi muore soffocato: giocava con la cinghia della borsa della madre. Il piccolo è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Paolo Borsellino ma non c'è stato nulla da fare. Aperta un'inchiesta
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Tragedia in Sicilia. Un bambino di 18 mesi muore strangolato mentre gioca con la cinghia della borsa della mamma.
Come riporta il quotidiano la Sicilia, il bambino di un anno e mezzo è morto strangolato, mentre giocava con la cinghia della borsa della madre, che era appesa a una sedia. Il primo ad accorgersi di quanto stava accadendo sarebbe stato il padre, che ha visto il piccolo privo di sensi e cianotico nel tardo pomeriggio.
Il bambino è stato subito trasportato dai genitori al pronto soccorso dell’ospedale «Paolo Borsellino» di Marsala, ma non c’è stato nulla da fare. I familiari erano disperati. I carabinieri hanno avviato le indagini.
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Saviano torna a parlare di criminalità in Sardegna dopo la maxi operazione antidroga

“Oggi le indagini confermano quanto detto allora. Parlare di criminalità organizzata non è diffamare, ma fare informazione. Difendere una terra significa non negare i fatti”, scrive lo scrittore.
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Dopo la maxi operazione antidroga in Sardegna, Roberto Saviano torna a parlare della criminalità sull’Isola con un post sui social. Ricorda le polemiche dei mesi scorsi, quando aveva denunciato gli assalti ai portavalori attribuendo i gruppi responsabili al Nuorese, scatenando le reazioni di politici locali.
“Oggi le indagini confermano quanto detto allora. Parlare di criminalità organizzata non è diffamare, ma fare informazione. Difendere una terra significa non negare i fatti”, scrive lo scrittore.
Un intervento che riaccende il dibattito su informazione, identità dei territori e libertà di raccontare anche le cronache più scomode.
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