Messico. Le guardie si fermano a mangiare un tacos: rubata la coppa dell’Europa League
Gli addetti al trasporto si fermano a mangiare un tacos e, dal furgone, trafugano la coppa dell'Europa League. E' successo a Guanajuato, dove il trofeo si trovava in occasione del consueto tour promozionale organizzato dall'Uefa
Messico, rubata l’Europa League da un furgone: la polizia la ritrova poco dopo. Gli addetti al trasporto, durante un tour promozionale della coppa, si erano fermati a mangiare un tacos.
Ieri, come riporta il Tgcom, è stata rubata l’Europa League – inteso come trofeo – da un furgone a Guanajuato, dove si trovava in occasione del consueto tour promozionale organizzato dall’Uefa. Il furto, subito ripreso da tutti i media messicani, ha immediatamente messo in allarme la polizia locale che poco dopo è riuscita a recuperare la coppa prima di annunciarne il ritrovamento su Twitter.
Stando alla ricostruzione dell’accaduto, gli addetti al trasporto si erano fermati per mangiare un tacos in un locale, quando è avvenuto il furto. La finale d’Europa League è in programma il prossimo 16 maggio a Lione, dove si affronteranno le vincenti di Arsenal-Atletico Madrid e Marsiglia-Salisburgo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cagliari in dieci già nella prima mezz’ora: i rossoblù si arrendono all’Udinese
Il Cagliari in dieci già nella prima mezz'ora di gioco si fa battere 2-0 da un Udinese cinico. La striscia positiva della squadra di Nicola si interrompe al Friuli. Decisivi i gol di Lucca e Davis.
Cagliari in dieci già nella prima mezz’ora: i rossoblù si arrendono all’Udinese.
Il Cagliari in dieci già dalla prima mezz’ora di gioco si fa battere 2-0 da un Udinese cinico. La striscia positiva della squadra di Nicola si interrompe al Friuli. Decisivi i gol di Lucca e Davis.
Il Cagliari crolla a Udine: l’espulsione di Makoumbu segna la fine della striscia positiva.
Nel freddo fruilano, l’immagine più bella della partita tra Udinese e Cagliari è stata quella del settore ospiti, splendente di rosso e blu. Centinaia di tifosi sardi hanno riempito gli spalti, pronti a sostenere la loro squadra dopo le recenti prestazioni positive e il bel gioco mostrato nelle ultime uscite. Le loro voci si sono unite in un coro di incitamenti, creando una coreografia che ha incantato anche chi ha guardato la gara da casa.
Tuttavia, la gioia dei rossoblù è stata offuscata da un episodio che ha cambiato le sorti del match: l’espulsione di Makoumbu alla mezz’ora. Un doppio giallo per falli su Payero ha lasciato il Cagliari in dieci, penalizzando pesantemente la squadra di Nicola e interrompendo la striscia positiva di risultati.
L’Udinese ha immediatamente sfruttato il vantaggio numerico, mostrando una partenza aggressiva e determinata. Già dal primo tempo, i bianconeri hanno messo in difficoltà il Cagliari, e al trentunesimi Lorenzo Lucca ha sbloccato il punteggio con un colpo di testa che ha mandato il pallone in rete, portando il risultato sull’1-0.
Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, il Cagliari ha tentato di rialzare il baricentro e creare occasioni, ma la mancanza di un uomo si è fatta sentire.
L’Udinese ha continuato a spingere e, al settantottesimo un’azione ben orchestrata ha portato al raddoppio: un recupero alto di Touré su Luvumbo ha innescato un veloce contropiede. La palla è arrivata a Davis, che, con un doppio passo, ha superato Luperto e Scuffet con un potente destro in caduta. La partita si è conclusa con un secco 2-0 per l’Udinese, lasciando il Cagliari a riflettere su un match in cui avrebbero potuto fare di più se non fosse stato per l’espulsione. I tifosi hanno comunque applaudito la squadra, ma la speranza è che ci sia una pronta reazione già della prossima gara.
© RIPRODUZIONE RISERVATA