Messico. Le guardie si fermano a mangiare un tacos: rubata la coppa dell’Europa League
Gli addetti al trasporto si fermano a mangiare un tacos e, dal furgone, trafugano la coppa dell'Europa League. E' successo a Guanajuato, dove il trofeo si trovava in occasione del consueto tour promozionale organizzato dall'Uefa
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Messico, rubata l’Europa League da un furgone: la polizia la ritrova poco dopo. Gli addetti al trasporto, durante un tour promozionale della coppa, si erano fermati a mangiare un tacos.
Ieri, come riporta il Tgcom, è stata rubata l’Europa League – inteso come trofeo – da un furgone a Guanajuato, dove si trovava in occasione del consueto tour promozionale organizzato dall’Uefa. Il furto, subito ripreso da tutti i media messicani, ha immediatamente messo in allarme la polizia locale che poco dopo è riuscita a recuperare la coppa prima di annunciarne il ritrovamento su Twitter.
Stando alla ricostruzione dell’accaduto, gli addetti al trasporto si erano fermati per mangiare un tacos in un locale, quando è avvenuto il furto. La finale d’Europa League è in programma il prossimo 16 maggio a Lione, dove si affronteranno le vincenti di Arsenal-Atletico Madrid e Marsiglia-Salisburgo.
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Addio a Ornella Vanoni, Paolo Fresu la saluta così: “Non c’è niente di più triste che ricordare la felicità”

Parole semplici, ma di una delicatezza estrema, accompagnate da una fotografia tenerissima che li ritrae stretti in un abbraccio, quasi sospeso nel tempo, un’immagine che racconta più di qualsiasi discorso la vicinanza emotiva e artistica che li ha uniti.
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La morte di Ornella Vanoni, scomparsa a 91 anni nella sua casa di Milano, ha scosso il mondo della musica e dello spettacolo, ma uno dei tributi più intensi e condivisi sui social è arrivato da Paolo Fresu, il musicista sardo con cui Ornella aveva intrecciato un rapporto profondo di stima e affetto.
Sui suoi canali social, Fresu ha scritto: “E non c′è niente di più triste, in giornate come queste, che ricordare la felicità. Ciao Ornella.”
Parole semplici, ma di una delicatezza estrema, accompagnate da una fotografia tenerissima che li ritrae stretti in un abbraccio, quasi sospeso nel tempo, un’immagine che racconta più di qualsiasi discorso la vicinanza emotiva e artistica che li ha uniti.
Nelle parole e nella foto condivise da Fresu si raccoglie l’eredità emotiva di Ornella Vanoni: una donna che ha vissuto l’arte con verità e ironia, e che ora continua a vivere nel ricordo commosso di chi l’ha amata davvero.
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