Messico. Le guardie si fermano a mangiare un tacos: rubata la coppa dell’Europa League

Gli addetti al trasporto si fermano a mangiare un tacos e, dal furgone, trafugano la coppa dell'Europa League. E' successo a Guanajuato, dove il trofeo si trovava in occasione del consueto tour promozionale organizzato dall'Uefa
Messico, rubata l’Europa League da un furgone: la polizia la ritrova poco dopo. Gli addetti al trasporto, durante un tour promozionale della coppa, si erano fermati a mangiare un tacos.
Ieri, come riporta il Tgcom, è stata rubata l’Europa League – inteso come trofeo – da un furgone a Guanajuato, dove si trovava in occasione del consueto tour promozionale organizzato dall’Uefa. Il furto, subito ripreso da tutti i media messicani, ha immediatamente messo in allarme la polizia locale che poco dopo è riuscita a recuperare la coppa prima di annunciarne il ritrovamento su Twitter.
Stando alla ricostruzione dell’accaduto, gli addetti al trasporto si erano fermati per mangiare un tacos in un locale, quando è avvenuto il furto. La finale d’Europa League è in programma il prossimo 16 maggio a Lione, dove si affronteranno le vincenti di Arsenal-Atletico Madrid e Marsiglia-Salisburgo.

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Bonito Dìa. La lingua sarda incontra sonorità caraibiche nell’ultimo brano di Randagiu Sardu

Con questo brano, Randagiu Sardu conferma ancora una volta la sua capacità di essere voce fuori dal coro, artista radicato e internazionale, capace di trasformare la musica in ponte tra mondi e coscienze.
Sarà disponibile a partire dalle ore 18 del 20 giugno 2025 su tutte le piattaforme digitali “Bonito Día”, il nuovo atteso singolo di Randagiu Sardu, cantautore e rapper originario di Sanluri, noto per la sua capacità di fondere impegno sociale, lingua sarda e sperimentazione musicale.
In “Bonito Día”, la lingua sarda si fa ritmo e corpo, danza su sonorità ragga, funky e raggamuffin, e incontra i suoni caraibici in un dialogo musicale che oltrepassa ogni confine linguistico e culturale. Un progetto nato da un’intuizione dell’Associazione Culturale Palazzo D’Inverno, che ha fortemente voluto questa collaborazione artistica tra Randagiu Sardu e i musicisti cubani Yoris Beltran e Juan Carlos Avila, entrambi ex membri di Maxima79 e fondatori della Santosuarez Orquesta.
Il risultato è un’opera intensa e vibrante, un incontro tra Sardegna e Cuba, tra sardo e spagnolo caraibico, tra identità forti e desiderose di dialogo. “Bonito Día” è un inno alla libertà artistica e umana, come racconta lo stesso Randagiu Sardu: “Bonito Día è il brano di cui avevo bisogno, un risveglio musicale libero da schemi, senza preoccuparsi di strofe, ritornelli o generi. È la fotografia del momento che stiamo vivendo, un periodo in cui si vive nel mondo reale solo per poterlo mostrare in quello virtuale.”
Sotto la superficie leggera del ritmo e della melodia, la canzone affronta temi complessi e urgenti: femminicidio, guerre e conflitti contemporanei, ma anche la perdita di autenticità nell’era digitale. Una riflessione sociale lucida e potente, portata avanti con quella cifra stilistica che da sempre contraddistingue Randagiu Sardu: unire profondità e ironia, denuncia e poesia, tradizione e innovazione.
Registrato e mixato da Samuele Dessì presso il Noize Lab Studio di Capoterra, “Bonito Día” è prodotto dall’Associazione Culturale Palazzo D’Inverno, da anni attiva nella promozione di progetti che mettono in relazione culture, identità e linguaggi differenti.
Con questo brano, Randagiu Sardu conferma ancora una volta la sua capacità di essere voce fuori dal coro, artista radicato e internazionale, capace di trasformare la musica in ponte tra mondi e coscienze.

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