Tutto pronto a Cagliari per i riti della Settimana Santa. Il ricco programma di appuntamenti dal 25 marzo al 3 aprile coinvolge 5 confraternite: Arciconfraternita del Gonfalone, Congregazione degli artieri di San Michele, Arciconfraternita della Vergine della solitudine, Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso e Comitato di Santa Maria Chiara (Pirri).

Ecco il programma. Si parte dal 25 marzo, Domenica delle Palme, con la processione dalla chiesa di Sant’Anna a partire dalle 9:45; martedì 27, alle 15:30, ci sarà la processione dei misteri, con partenza dalla chiesa di San Michele; il 29, dalle ore 20, il giro delle sette Chiese con il simulacro di Sant’Efisio con partenza dalla chiesa omonima; il 30 e 31, dalle ore 13 , processione del Cristo morto e della Madonna addolorata con partenza dalla chiesa di San Giovanni; sempre il 30 e 31, ma dalle 16:30, processione dell’Addolorata con partenza dell’oratorio Santissimo Crocifisso; il 1° aprile, giorno di Pasqua, dalle 11:30 partiranno le processioni del Cristo risorto da quattro punti: chiesa di Sant’Efisio, chiesa di Sant’Anna , chiesa di San Giacomo e oratorio del Santissimo Crocifisso.

Doppio appuntamento il 2 aprile, Lunedì dell’Angelo: dalle ore 8, processione con il simulacro di Sant’Efisio con partenza dall’omonima chiesa; dalle 20, invece, traslazione del simulacro di Santa Maria Chiara con partenza dall’omonima cappella a Monte Claro. Infine, martedì 3 aprile, dalle 10, processione di Santa Maria Chiara con partenza dalla chiesa di San Pietro apostolo. I membri delle diverse confraternite, presenti alla conferenza stampa di presentazione in Municipio, hanno sottolineato le difficoltà organizzative dovute alle misure di sicurezza messe in atto a seguito dei fatti di Torino.

Che i nomi di tante strade del centro raccontino aspetti affascinanti della storia di Cagliari è di certo cosa nota. Spesso, passeggiando qua e là, ci si sofferma davanti alle vecchie targhe delle vie, riportanti spesso le antiche denominazioni.

Così, nel quartiere Marina, esisteva la “via degli Invalidi”, ovvero una parte dell’attuale centralissima via Sardegna. Quest’ultima infatti era costituita da dall’unione di vie diverse, e sembra che iniziasse dalla porta di Sant’Agostino, in quello che oggi è il centralissimo Largo Carlo Felice.

Il tratto iniziale era dunque la via degli Invalidi. Sino al XVIII secolo infatti era in questa parte della città che gli invalidi militari trovavano ospitalità.