È stato arrestato l’uomo che il 2 marzo 2014 aveva accoltellato durante una lite il suo coinquilino, riducendolo in fin di vita.

Giuseppe Pani, 58 anni, operaio, pregiudicato, è stato portato al carcere di Uta dai Carabinieri della Stazione di Assemini in esecuzione di un ordine di carcerazione a seguito di una condanna ad una pena di quasi 5 anni di reclusione per tentato omicidio.

I Carabinieri di Villasor, con il supporto dei colleghi di Serramanna, Villamar e Samatzai, hanno tratto in arresto un 27enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

L’intervento dei militari è seguito all’ennesimo episodio di minacce e vessazioni che il giovane avrebbe rivolto ai propri genitori, nel tentativo di ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

Giunti presso l’abitazione di famiglia, i Carabinieri hanno constatato la gravità della situazione e, dopo aver riportato la calma, hanno proceduto all’arresto del 27enne.

Ricostruita la vicenda, l’uomo è stato condotto al carcere di Uta.