(VIDEO) Roberto Zanda prima dell’operazione: “Pronto per il ‘cambio gomme’, solo un po’ di magone”
Roberto Zanda è entrato in sala operatoria nell’ospedale di Aosta, dove gli saranno amputati entrambi i piedi e una mano. Prima di farlo ha pubblicato un video in cui racconta il suo stato d’animo. «Sono tranquillo, ho solo un po’
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Roberto Zanda è entrato in sala operatoria nell’ospedale di Aosta, dove gli saranno amputati entrambi i piedi e una mano. Prima di farlo ha pubblicato un video in cui racconta il suo stato d’animo.
«Sono tranquillo, ho solo un po’ di magone, perché – spiega Massiccione – non è facile perdere due “gomme” che hanno percorso migliaia di chilometri. Ringrazio tutti, soprattutto alcuni amici che su Facebook hanno organizzato una piccola raccolta fondi, cosa che mi imbarazza anche un po’. La vita va avanti, è inutile piangersi addosso, è una bella giornata, c’è il sole e mia moglie è qui con me. Senza di lei non so dove sarei andato a finire».
Alle 12.30, subito dopo l’operazione, Roberto Zanda ha promesso di mostrare in diretta le protesi che gli saranno impiantate successivamente. «Se non sarò troppo “sdongiato”», aggiunge il superatleta.
In bocca al lupo a Roberto, Cagliari e la Sardegna sono con te.
In diretta da Aosta, il Massiccio n.1 ci manda i suoi saluti e il suo ringraziamento prima dell’operazione. Tanta stima ???? ti vogliamo bene e ti aspettiamo ♥️♥️♥️Per i riferimenti della raccolta fondi, vedi post in alto in questa pagina #ForzaMassiccio
Posted by Forza Massiccio – Tutta la Sardegna con Roberto Zanda on Monday, 12 March 2018
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Il sindaco Zedda replica tagliente al segretario UGL Cagliari: «Le mie parole non incitano alla violenza»

Il sindaco Massimo Zedda è intervenuto in merito alle polemiche seguite alla manifestazione di sabato e alle dichiarazioni del segretario provinciale dell’UGL di Cagliari, Andrea Geraldo.
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Il sindaco Massimo Zedda è intervenuto in merito alle polemiche seguite alla manifestazione di sabato e alle dichiarazioni del segretario provinciale dell’UGL di Cagliari, Andrea Geraldo.
In una nota, il primo cittadino ha voluto chiarire la propria posizione e respingere con decisione le accuse ricevute: «La libertà di espressione e il diritto a manifestare lo si è ottenuto nel ’45, quando hanno prevalso la libertà e la democrazia. Se avessero vinto loro, i fascisti, saremmo in carcere, da innocenti, se non peggio, nei campi di concentramento — questo parafrasando Vittorio Foa, antifascista, ebreo, partigiano, azionista, socialista eletto parlamentare da indipendente nel PCI. I provocatori e gli atti violenti vanno sempre stigmatizzati e condannati. Come queste parole, le uniche da me rilasciate, possano incitare alla violenza, lo sa solo il segretario UGL Cagliari, Andrea Geraldo. Riguardo alle sue gravissime affermazioni, non appena possibile, con il mio difensore, introdurremo le iniziative giudiziarie ritenute più opportune».
Le dichiarazioni del sindaco arrivano dopo le critiche mosse dal segretario UGL, che aveva interpretato alcuni passaggi del suo intervento come un incitamento alla violenza politica. Zedda ha ribadito invece il valore della libertà democratica e della condanna di ogni forma di provocazione e violenza, sottolineando la volontà di procedere per vie legali in risposta alle accuse.
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