Non ce l’ha fatta Alberto Riccaboni, il 20enne di Iglesias, vittima nella giornata di ieri di un tremendo incidente stradale sulla strada statale 126 all’altezza di Bindua: il bollettino medico recita chiaramente «morte cerebrale».

«È iniziato questa mattina l’accertamento di morte cerebrale per il giovane paziente Alberto Riccaboni, arrivato al reparto di Rianimazione dell’Ospedale San Michele di Cagliari in condizioni gravissime, in seguito ai traumi riportati nell’incidente avvenuto ieri mattina lungo la statale 126 all’altezza di Gonnesa», questo il contenuto del bollettino.

Anche la società sportiva con la quale giocava il ragazzo, la Calcio a 5 Gonnesa dà la notizia sui social:

«La società calcio a 5 Gonnesa è scioccata per la morte del suo tesserato Alberto Riccaboni. La società si unisce al dolore della famiglia e le manda le più sentite condoglianze. Per ora non ci sono altre parole, ma solo lacrime».

Alberto stava rientrando da Cagliari con tre compagni di squadra dopo la partita disputata al Pala Monteacuto di Cagliari contro la Futsal Villanova, quando l’auto in cui viaggiavano, una monovolume guidata da un compagno, ha invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con un’altra auto in cui viaggiavano un padre con la figlia.

Ad avere la peggio è stato proprio Alberto, seduto dietro e, purtroppo, senza cintura. Le altre persone sono rimaste ferite, ma non in modo grave.

L’autopsia ha confermato che Mariano Olla, il 16enne trovato senza vita sabato mattina nelle acque di Sant’Elia a Cagliari, è morto per annegamento. Nei polmoni è stata trovata acqua, senza segni di violenza sul corpo.

Il ragazzo aveva partecipato a una festa sulla spiaggia con altri giovani. Come riportato da Ansa, alcuni testimoni lo avrebbero visto entrare in mare: qualcuno avrebbe tentato di fermarlo, ma senza insistere. Non è chiaro perché nessuno abbia dato l’allarme.

La Procura ha aperto un’inchiesta per omissione di soccorso. In corso accertamenti su eventuale uso di alcol o droghe, e si cercano video utili a chiarire l’accaduto.