L’inaugurazione privata si è svolta ieri, domenica 8 dicembre, ma le porte per tutti i cagliaritani sono state aperte oggi. Parliamo del Caffè Svizzero nel Largo Carlo Felice, lo storico locale che finalmente dopo 1 anno e mezzo riapre i battenti. Da sempre simbolo della vita cittadina, affonda le sue radici nella Belle Époque, testimone di epoche che hanno trasformato la città e le sue abitudini sociali.
Foto di Maurizio Savigni
Situato al pianterreno del maestoso Palazzo Accardo, opera dell’architetto Dionigi Scano, lo “Svizzero” conserva il fascino del passato. La sua posizione sopra l’antica cripta di Sant’Agostino e i suoi arredi storici, protetti dalla Sovrintendenza, lo rendono un autentico pezzo di storia cagliaritana.
Foto di Maurizio Savigni
Tra lampadari eleganti e una cassa che ormai è quasi un reperto museale, si narra anche di una presenza misteriosa: sette fantasmi benevoli che, secondo la leggenda, vegliano sul locale.
Foto di Anna Aledda
La riapertura segna una nuova era, grazie alla visione di Marco Fenu e del suo team, decisi a restituire al Caffè Svizzero lo splendore di un tempo. La sfida è chiara: onorare la tradizione e al contempo renderlo un luogo moderno, capace di accogliere sia i cagliaritani che i turisti per una colazione raffinata o un aperitivo conviviale.
Nelle settimane precedenti l’inaugurazione, i preparativi hanno suscitato grande curiosità tra i passanti, attratti dalle luci accese dietro le vetrine storiche. Da oggi, lunedì 9 dicembre, il Caffè Svizzero è pronto a tornare protagonista della vita cittadina, offrendo uno spazio dove passato e presente si incontrano in un’atmosfera senza tempo.
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