Marzo entra nel vivo, con un weekend in arrivo quasi proverbiale per il terzo mese dell’anno. Il fine settimana sarà infatti contraddistinto da rapidi cambiamenti, comunque all’insegna di un deciso aumento delle temperature.

La giornata di sabato sarà bella e soleggiata con temperature minime e massimo decisamente alte, che si attesteranno tra i 19 e i 25 gradi. Gli amanti del mare potranno quindi organizzare i primi pic nic sugli arenili dell’isola. Questo vortice di aria calda, come conferma l’ufficio meteo dell’Areonautica militare di Decimomannu è dovuto all’arrivo dello scirocco che soffierà soprattutto sulle coste meridionali.

Domenica una perturbazione di origine atlantica spezzerà questa breve ondata di primavera con piovaschi diffusi, soprattutto nelle ore centrali della giornata. Piogge soprattutto nel nord dell’isola, ma temperature miti ovunque anche se in calo di qualche grado rispetto alla giornata di domani.

Con i suoi vivaci colori rossi e neri che ricordano disegni tribali africani, la cimicetta rosso-nera è uno degli insetti più facilmente riconoscibili in natura. Presente in quasi tutta Europa, Nord Africa e Asia, questa piccola cimice sta conquistando anche il continente americano, dove si sta rapidamente diffondendo, in particolare in Centro e Nord America, raggiungendo densità molto elevate.

L’adulto misura tra gli 8 e i 12 millimetri e ha un aspetto inconfondibile: la colorazione brillante e i disegni geometrici fungono probabilmente da segnale di avvertimento per i predatori. Le sue ali, ridotte e non funzionali al volo, la rendono un insetto esclusivamente terrestre, spesso visibile in gruppi numerosi sul terreno o sulle piante.

Il suo habitat è estremamente vario: la si può trovare in prati, giardini, boschi e persino nei centri abitati, dove si rifugia in inverno sotto vasi, cortecce e pietre, entrando in una sorta di letargo per superare i mesi freddi. È una specie onnivora, che si nutre principalmente della linfa di piante come querce, oleandri, ibisco e noccioli, ma non disdegna fiori, frutti e semi freschi. Curiosamente, può anche nutrirsi dell’emolinfa di altri insetti, vivi o morti, inclusi esemplari della propria specie.

Nonostante il suo aspetto vistoso e la diffusione massiccia, non è considerata dannosa per le piante, rendendola un ospite tollerato nei giardini. Il suo ciclo vitale dura uno o due anni, con una sola generazione all’anno: in primavera depone le uova sotto pietre o nel terreno, da cui in due o tre mesi si sviluppano le neanidi, che crescono fino a diventare ninfe e infine adulti pronti a riprodursi.