Cagliari, con l’Atalanta senza Joao Pedro a caccia di punti per chiudere l’anno con un po’ più di tranquillità

Adesso si fa dura, ma è questo il momento di lottare maggiormente. Il Cagliari cercherà domani all’Azzurri d’Italia il pronto riscatto dopo gli stop abbastanza deprimenti ottenuti con Roma e, soprattutto, Fiorentina. Contro l’Atalanta (ore 15.00, diretta Sky Calcio), Lopez
Adesso si fa dura, ma è questo il momento di lottare maggiormente. Il Cagliari cercherà domani all’Azzurri d’Italia il pronto riscatto dopo gli stop abbastanza deprimenti ottenuti con Roma e, soprattutto, Fiorentina. Contro l’Atalanta (ore 15.00, diretta Sky Calcio), Lopez dovrà rinunciare allo squalificato Joao Pedro a favore di Sau o Farìas, due contendenti per una sola maglia al fianco di Pavoletti.
È una gara già decisiva per Lopez, che non aspetta altro che l’avvento di gennaio per correggere la rosa e darsi maggiori alternative. Il calendario non sorride: dopo le debacle delle ultime due gare, una nuova sconfitta a Bergamo non sarebbe un buon viatico per il doppio scontro casalingo con Juventus e Milan. Ecco perché la sfida con l’Atalanta assume una importanza fondamentale per riuscire a catturare qualche punto per strada, dato che dietro le concorrenti hanno preso a correre con un filotto di vittorie e hanno risucchiato il Cagliari in un discorso decisamente pericoloso: la Spal ora dista appena due punti, dopo aver dilapidato un vantaggio di sette lunghezze. Dunque i rossoblù devono iniziare a prender punti ovunque se non vogliono iniziare il 2018 col morale a terra.
Non ci sarà Joao Pedro, al quale il giudice sportivo ha rifilato ben quattro giornate di squalifica. Paradossalmente l’assenza del titolare più fidato di Lopez libera uno spazio non da poco al fianco di Pavoletti: viste le gerarchie, Sau e Farìas battaglieranno fino all’ultimo per un posto tra gli undici. Sarà molto probabilmente la gara d’addio per Giannetti e Melchiorri, o comunque per uno dei due: a breve verranno ceduti in serie B per poter giocare maggiormente. Partita d’addio, forse, anche per lo stesso Farìas che ha chiesto di potersene andare e verrà accontentato, diventando una pedina di scambio per fruttuosi acquisti. Il ritorno di Cigarini consente di riproporre la formazione preferita dal tecnico uruguayano, ma nelle prossime settimane avrà identificata una riserva di ruolo vista l’inadeguatezza di Barella e Cossu a copertura della difesa.
La vittoria a Bergamo manca dal 1991 quando Josè “Pepe” Herrera sorprese l’Atalanta per l’1-0 finale. Negli ultimi scontri solo sconfitte e qualche pareggio: Alejandro Gomez fu il grande protagonista della sfida andata in scena lo scorso campionato, un 2-0 senza sconti da parte dei neroazzurri. A dirimere le controversie in campo sarà l’arbitro Fabrizio Pasqua, coadiuvato dagli assistenti Matteo Passeri di Gubbio e Marco Zappatore di Taranto, dal quarto ufficiale Luigi Pillitteri di Palermo e dagli addetti al VAR Gianluca Manganiello di Pinerolo e Lorenzo Illuzzi di Molfetta. Col fischietto di Tivoli, il Cagliari è imbattuto con tre vittorie e due pareggi, l’ultimo dei quali poche settimane fa contro la Sampdoria.
PROBABILI FORMAZIONI.
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante, Freuler, Spinazzola; Ilicic; Gomez, Petagna. All: Gasperini
A disposizione: Gollini, Palomino, Castagne, Gosens, De Roon, Kurtic, Cornelius.
Indisponibili: Palomino
CAGLIARI (3-5-1-1): Cragno; Romagna, Ceppitelli, Pisacane; Faragò, Barella, Cigarini, Ionita, Padoin; Farias; Pavoletti. All: Lopez
A disposizione: Rafael, Andreolli, Capuano, Miangue, Van Der Wiel, Cossu, Sau, Deiola, Melchiorri, Giannetti.
Indisponibili: Dessena

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