Cronache dai rifugi, La Casa di Bingo: a Capoterra nella struttura gioiello creata da Elisabetta Podda (VIDEO E FOTO)

Circa 60, tra cani, gatti e anche un asinello: ecco gli ospiti del rifugio di Capoterra La Casa di Bingo, gioiello tra le strutture private che accolgono animali maltrattati, randagi, abbandonati. Nato nel 2011 e costruito, letteralmente pietra su pietra
Circa 60, tra cani, gatti e anche un asinello: ecco gli ospiti del rifugio di Capoterra La Casa di Bingo, gioiello tra le strutture private che accolgono animali maltrattati, randagi, abbandonati.
Nato nel 2011 e costruito, letteralmente pietra su pietra da Elisabetta Podda e un piccolissimo nucleo di fedelissimi, rappresenta un’eccellenza nel panorama delle strutture isolane. Nessun finanziamento pubblico ma solo il duro impegno quotidiano (senza festività, ferie nè riposo) dell’instancabile e tenace responsabile, supportata dai volontari.
Nel rifugio trovano accoglienza cani di ogni genere e tipologia: cuccioli, adulti, anziani con patologie di varia entità e sorta, giovani in attesa di adozione e chi, invece, è destinato a trascorrere il resto della vita nel rifugio. La Casa di Bingo è accessoriata nei minimi e curati dettagli per venire incontro ad ogni evenienza dei suoi ospiti: cucce chiuse e riparate, locale per conservare medicinali utili agli ospiti e accogliere i più bisognosi di attenzioni durante la notte, una segreteria dove sono alloggiati tutti i documenti relativi al rifugio e ai cani e gatti residenti.
Alla Casa di Bingo si trovano tantissimi cani in attesa di adozione e riscatto da una vita iniziata proprio non nel migliore dei modi. Tutto il genere di supporto, in termini di materiali (coperte per l’inverno, tappeti, asciugamani, cucce, accessori per animali etc), cibo e adozioni a distanza, è infinitamente gradito e utile.
Per info: pagina Facebook La Casa di Bingo e tel 347 8121550

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