Buone notizie per gli abitanti di Castello e per tutti coloro che attraversano il quartiere cagliaritano. Dopo l’ok della Soprintendenza e la pubblicazione e aggiudicazione del bando di gara, l’impresa appaltante sta per aprire il cantiere per l’installazione dei nuovi ascensori. Sarà l’ascensore delle scalette di Santa Chiara, fermo da più tempo rispetto agli altri, a vedere per primo la luce.

«Abbiamo riservato più di un milione di euro per la loro sostituzione – ha dichiarato l’Assessora alla mobilità del Comune di Cagliari, Luisa Anna Marras – perché non garantivano la libertà di movimento agli abitanti del quartiere e anche perché le esigenze dei cittadini oggi sono cambiate. La gara è stata aggiudicata dopo che, con i suggerimenti della Soprintendenza, sono state fatte delle modifiche al progetto, – ha spiegato – in particolare all’involucro di cristallo che avrà dei colori e dei materiali più leggeri. Il contratto è stato firmato e l’impresa ha già fatto i sopralluoghi e ordinato le macchine».

Dopo l’ennesimo gruppo di turisti rimasti bloccati questa mattina in uno degli ascensori di Castello, arrivano quindi le rassicurazioni dell’assessora Marras la quale ha auspicato che i lavori inizino quanto prima.

Un grave attentato incendiario ha colpito nella notte la sede della Polizia Locale di via Monte Spada. Intorno alle prime ore del mattino, una segnalazione ha allertato i Carabinieri delle Stazioni di Selargius e Monserrato: un violento rogo stava divorando alcuni veicoli di servizio parcheggiati nell’area interna del comando.

Secondo le prime ricostruzioni, un individuo non ancora identificato avrebbe scavalcato la recinzione perimetrale dell’edificio, introducendosi nel cortile dove sono custoditi i mezzi della Polizia Locale. L’uomo avrebbe quindi appiccato le fiamme a tre auto di servizio, per poi fuggire rapidamente prima dell’arrivo delle pattuglie.

L’intervento immediato dei Vigili del fuoco di Cagliari ha impedito che l’incendio si propagasse all’intera struttura. Concluse le operazioni di spegnimento, gli specialisti hanno confermato la natura dolosa del rogo. I Carabinieri hanno avviato un’articolata attività investigativa: al vaglio le immagini del sistema di videosorveglianza, insieme alla raccolta di elementi utili a individuare l’autore e a chiarire movente e dinamica dell’azione.