La foto: Matteo Boe libero a Lula mostra l’antico mestiere della molitura in occasione di Autunno in Barbagia

La foto: Matteo Boe libero a Lula mostra l’antico mestiere della molitura in occasione di Autunno in Barbagia.
Farouk Kassam interviene sulla scarcerazione di Matteo Boe con un post su Facebook

«Abbiamo deciso che per il momento non è il caso di rilasciare alcuna dichiarazione» . Così scrive Farouk Kassam, oggi 33enne, nella sua pagina Facebook, rispondendo a tutti coloro che gli hanno chiesto un parere sulla scarcerazione dell’ex bandito Matteo Boe dopo 25 anni di carcere.
Il ricordo di quel 15 gennaio 1992, quando a soli 7 anni fu strappato dalle braccia dei suoi genitori nella villa di famiglia a Porto Cervo, non lo abbandonerà mai. Così come non ha mai dimenticato quei sei lunghi mesi di prigionia all’interno di una grotta buia nelle montagne del Nuorese, costretto a rimanere steso per terra e muoversi solo quando glielo ordinavano i suoi carcerieri su disposizione di Matteo Boe.
Ma l’episodio che sconvolse e indignò l’Italia intera e anche la Sardegna e i sardi, fu il taglio di una parte dell’orecchio sinistro del piccolo. Nonostante la traumatica esperienza, Farouk, nato a Vancouver e figlio di Fateh Kassam, imprenditore belga di origini indiane, è tornato spesso in Sardegna nel corso degli anni. Le foto del suo profilo Facebook lo ritraggono anche di recente a Porto Cervo. Ora vive a Vancouver.

© RIPRODUZIONE RISERVATA