Oltre cinquanta attività commerciali coinvolte, undici punti-spina sponsorizzati. E ancora: sette Dj set e una band musicale, e tanti eventi collaterali. È il ricchissimo menù che attende i visitatori alla quarta edizione della Festa della Birra, che si svolgerà sabato 7 ottobre in via Cagliari dalle 19.30 alle 24.00.

La Festa della birra, edizione 2017, è diventato un appuntamento atteso non solo dai cittadini asseminesi, ma da tutta l’area vasta, in un’organizzazione che fin da subito ha trovato entusiaste e coinvolte moltissime attività produttive che operano nel territorio. Organizzata dall’Assessorato alle attività produttive del Comune, in collaborazione con la Pro Loco, la Festa della Birra sarà – come da tradizione – un grande evento che animerà l’intera via Cagliari e le strade attigue.

Nel dettaglio, la sinergia fra Istituzione pubblica e imprenditoria privata ha permesso, grazie anche allo sponsor Peroni e al Media Partner Radiolina, di offrire ai visitatori: 7 Dj set (fra i quali NightCrawler e Mauro Tarozzi) e una band (i Beat Street), ma anche sculture di palloncini, truccabimbi, scuole di ballo, e 37 espositori Hobbisti per un evento al quale sono invitati grandi e piccini.

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.