In Sardegna, quando un pastore è in difficoltà, ci sarà automaticamente un altro pastore che lo aiuterà. Funziona così da millenni e non si fa eccezioni. Qualche mese fa destinatari di “Sa Paradura” – così si chiama questa antica tradizione – sono stati i pastori terremotati dell’Umbria, ora l’allevatore in difficoltà si chiama Elia, viene da Posada e ha 17 anni. Il suo sogno è quello di proseguire l’antico mestiere tramandato di generazione in generazione, ma purtroppo qualcuno nei giorni scorsi ha rubato il suo piccolo gregge.

Ma il cuore dei sardi batte forte ancora una volta e adesso Elia sarà aiutato dagli altri pastori, grazie soprattutto alla campagna mediatica portata avanti dal gruppo musicale folk “Istentales“, che dalla loro pagina Faceboook lanciano l’appello: «Questa è la storia di Elia. Un ragazzo di Posada con una grande passione. Ma i sogni, quelli più belli, hanno alti e bassi e proprio grazie alle difficoltà si impara a diventare grandi e più forti. Qualcuno, pochi giorni fa, ha compiuto un gesto disonorevole rubando il suo piccolo gregge ma noi vogliamo aiutarlo a costruirne uno ancora più grande! Per questo, ci facciamo promotori di “Sa Paradura” per il piccolo Elia. L’aiuto non è mai abbastanza. Chiunque volesse unirsi a questa causa regalando uno o più capi di bestiame, può contattarci privatamente su questa pagina Facebook (unica ufficiale del gruppo). Condividete e spargete la voce. Forza piccolo Elia».

Pareggio amaro all’Unipol Domus: Cagliari e Pisa chiudono 2-2 una gara ricca di episodi. I toscani partono meglio e trovano il vantaggio allo scadere del primo tempo con Tramoni su rigore, molto discusso, per un presunto fallo di mano di Adopo.

Nella ripresa i rossoblù cambiano passo e ribaltano il risultato: prima Folorunsho di testa su cross di Zappa, poi Kilicsoy con un potente destro dal limite per il 2-1.

Nel finale, però, il Cagliari si fa sorprendere ancora: all’89’ Moreo firma il pareggio su cross di Leris, fissando il risultato sul 2-2.