Il Cagliari conferma le buone sensazioni di inizio campionato andando a sfatare il tabù trasferta che proseguiva da cinque giornate: 2-0 ai danni dello Spal grazie ai gol di Niccolò Barella e Joao Pedro. I ragazzi di Rastelli hanno giocato una partita tatticamente ineccepibile, subendo un poco nel secondo tempo ma godendosi la prestazione monstre di Alessio Cragno a tenere inviolata la porta in almeno due occasioni. Sono state invece ben quattro i gol mangiati da Diego Farìas nel secondo tempo dopo aver duettato più volte in maniera spettacolare con il connazionale Pedro. Questi ulteriori tre punti iniziano una striscia positiva e lanciano il Cagliari verso metà classifica.

CRONACA.
Rastelli scioglie le riserve e decide di affidarsi a Ceppitelli in funzione di Andreolli. Prima del fischio d’inizio viene tributato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del disastro di Livorno della scorsa domenica. Prima palla a favore dei rossoblù (in maglia rossa) che si riversano in avanti con Sau e Pavoletti mettendo in affanno la difesa avversaria, lo Spal reagisce con una palla velenosa su punizione di Viviani che Capuano libera in calcio d’angolo. Dopo di che la gara si blocca un poco a centrocampo, i padroni di casa si chiudono stretti e ripartono sempre in contropiede mentre il Cagliari agisce in piccoli fazzoletti di campo con passaggi veloci a cui manca solo l’ultimo filtrante per Sau o per Pavoletti. L’ultimo filtrante lo regala Ionita al 16′ per il gol che sblocca il risultato: recupera palla a centrocampo, serve sulla destra per Sau che tira direttamente in porta, Gomis respinge sui piedi di Barella che non può fallire l’1-0. A quel punto Cigarini e Barella blindano la manovra, togliendo punti di riferimento agli avversari e facendo scatenare Pedro, la sua rovesciata dal limite va al lato. Prima Viviani e poi Costa provano a smuovere la propria partita, Pisacane e Padoin coprono bene Cragno. Il Cagliari addormenta le operazioni in campo, gioca molto d’astuzia confermando il vantaggio senza forzare la mano vista la prestazione opaca di Borriello e compagni. Cragno chiude perfettamente su un tiro-cross di Mora nel finale di tempo: rossoblù negli spogliatoi in vantaggio per 1-0.

Non ci sono cambi per le due squadre che si ripresentano con gli stessi undici del primo tempo. Una mischia in area cagliaritana mette in difficoltà Cragno, quindi Lazzari stampa il pallone sulla traversa certificando uno Spal più volitivo in fase avanzata. Pisacane blocca una conclusione ravvicinata di Paloschi, Gomis impegna Pavoletti alla respinta dopo un colpo di testa. Alto il tiro di Lazzari da quaranta metri, i padroni di casa spingono ancora alla ricerca del gol del pari con lunghi cross che Cragno controlla finire sul fondo. Rischia qualcosa Pisacane in ripiegamento, Capuano commette fallo a ridosso dell’area e viene graziato dal VAR – i giocatori dello Spal chiedevano il rosso diretto per fallo da ultimo uomo.  Entra Farìas per Sau e si nota subito con una discesa sulla sinistra che manda fuori giri Salamon e costringono Gomis alla grande respinga su un tiro-cross. Al 67′ il Cagliari sente profumo di gol: prima è Pavoletti a sfiorare il palo su un tiro dalla lunetta dell’area; a seguire un recupero di Cigarini consente a Farìas di riportarsi fino al limite dell’area, il servizio per Pedro viene accolto con un tiro a giro imprendibile di Gomis che sigla il 2-0. I padroni di casa ci riprovano, riprendono a correre per svoltare la propria partita ma le uniche idee sono lunghi cross per nessuno; piuttosto il Cagliari rischia la terza segnatura dopo una ripartenza di Pavoletti e Ionita, Farìas colpisce a tu per tu con Gomis ma non riesce a saltarlo. Ancora Farìas scalda i guantoni di Gomis con un destro al fulmicotone quando si arriva al 74′, quindi si mangia una occasione pazzesca sparando alto davanti al portiere biancoceleste. Al 78′ super Cragno chiude la porta su una punizione di Borriello dal limite, Farìas manca il colpo di grazia davanti a Gomis dopo un ottimo uno-due con Joao Pedro. Entra Faragò per Cigarini, Cragno para sicuro su Bonazzoli mentre Farìas e Joao Pedro falliscono un impressionante contropiede impappinandosi davanti al portiere avversario. Pazzesca parata di Cragno all’89: tiro a botta sicura di Viviani, la deviazione di Ionita rischia di essere decisiva e invece il portiere ex Benevento si supera con un colpo di reni. La gara si chiude sul 2-0 per il Cagliari dopo quattro minuti di recupero.

TABELLINO.

Spal: Gomis; Salamon, Vicari, Vaisanen (al 81′ Mattiello); Lazzari, Schiattarella, Viviani, Mora, Costa (al 82′ Bonazzoli); Paloschi (al 64′ Antenucci), Borriello. All. Semplici

Cagliari: Cragno (8); Capuano (6.5), Ceppitelli (7), Pisacane (6.5), Padoin (6.5); Cigarini (7) (al 86′ Faragò sv), Barella (7), Ionita (6.5); Joao Pedro (7) (al 90′ Romagna sv); Sau (6.5) (al 65′ Farìas 6), Pavoletti (6.5). All. Rastelli (7)

Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta. Assistenti: Di Liberatore e Bottegoni

Gol: Barella (16′), Joao Pedro (68′)

Ammoniti: Joao Pedro (10′), Capuano (61′), Barella (77′), Mora (91′)

Note: recupero 1′ e 4′

Sardegna nella morsa del calore africano: in arrivo tre giorni roventi con temperature oltre i 40 gradi

Un’ondata di calore intensa e prolungata si appresta a colpire la Sardegna, proiettando l’intera isola in un’atmosfera rovente, tipica dei deserti nordafricani. A determinare il fenomeno è una vasta area di bassa pressione attualmente in movimento dalle coste del Portogallo verso la Spagna, che sta spingendo verso est un’imponente massa d’aria calda proveniente dal Nord Africa.

Il risultato è l’attivazione di una vera e propria “bolla sahariana” che, a partire dal pomeriggio di lunedì 24 giugno, investirà il territorio sardo in maniera progressiva e capillare. Secondo quanto riportato nell’avviso ufficiale diramato dalla Protezione Civile regionale, le giornate di martedì 25 e mercoledì 26 saranno caratterizzate da un aumento generalizzato delle temperature, con picchi che in diverse aree dell’isola potranno superare agevolmente i 40, se non addirittura i 41 gradi.

Le prime zone interessate saranno i settori meridionali e orientali, tradizionalmente più esposti alle correnti calde in risalita dal Sahara, ma il fenomeno si estenderà rapidamente verso le aree interne e settentrionali, coinvolgendo l’intero territorio regionale entro la metà della settimana. L’allerta riguarda in modo particolare le zone lontane dalle coste, dove l’effetto mitigante del mare sarà meno avvertibile e il caldo potrà raggiungere livelli critici. Le autorità raccomandano massima prudenza, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione, e invitano ad evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali della giornata, a mantenere un’adeguata idratazione e a limitare le attività fisiche all’aperto. Si tratta del primo vero episodio di caldo estremo della stagione estiva, e tutto lascia pensare che potrebbe non essere l’ultimo: l’estate 2025, secondo molti meteorologi, sarà ancora una volta segnata da lunghi periodi di alta pressione africana e da valori termici ben oltre la norma.