La Sardegna su un podio poco nobile. L’Isola fra le prime per atti di tortura contro i cani randagi
La Sardegna su un podio poco nobile. L’Isola fra le prime per atti di tortura contro i cani randagi
La Sardegna su un podio poco nobile. L’Isola fra le prime per atti di tortura contro i cani randagi
Nei primi otto mesi del 2017 sono stati 186 i cani randagi torturati ed in molti casi uccisi dai minorenni, questo stando alle notizie riportate dagli organi di stampa locali e nazionali, in particolare le regioni dove maggiormente si è
Nei primi otto mesi del 2017 sono stati 186 i cani randagi torturati ed in molti casi uccisi dai minorenni, questo stando alle notizie riportate dagli organi di stampa locali e nazionali, in particolare le regioni dove maggiormente si è verificato questo fenomeno sono la Calabria, la Sicilia e, appunto, la Sardegna. In molti casi i minorenni non sono stati perseguiti essendo di età inferiore ai 13 anni.
«Si tratta di un fenomeno allucinante- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA (Associazione italiana difesa animali & ambiente)– che mette in evidenza come spesso la mancanza di cultura e di amore per gli animali porta a queste follie compiute dai minorenni anche a causa di azioni di simulazioni di video e foto pubblicate nei social».
Secondo i dati raccolti da AIDAA la maggior parte dei cani sarebbe stata torturata e ammazzata a bastonate, ma non mancano i cani di impiccagione o di torture estreme specialmente nei casi calabresi. Poche anche le denunce, secondo le informazioni raccolte dall’Associazione solo 20 denunce su 186 casi segnalati dalla stampa locale e nazionale.
La carica degli alternativi: quando bellezza non fa necessariamente rima con perfezione FOTOGALLERY
Stufi della mancanza di originalità o della perpetua ricerca di perfezione? Ecco allora quello che fa per voi: nella strepitosa gallery fotografica una carrellata di chi, della disabilità e dell'estetica proprio se ne infischia! Là dove noi esseri umani pecchiamo di superbia e vanità gli animali possono, ancora una volta, venirci in aiuto mostrandoci la strada giusta
Dingo ha 2 anni, delle orecchie giganti a parabola che ricordano vagamente un pipistrello e una chiusura mandibolare non proprio perfetta, nonno Fritz ha l’età di Matusalemme e se dovesse partecipare a un concorso di bruttezza vincerebbe la carica di Mister Ictus (senza contare la visibile cataratta), e Belfagor (per gli amici Belfy)…be c’è poco da dire, basta guardarlo.
Ma ci sono pure Life, cagnetto a motore dal proverbiale caratteraccio che scorrazza a destra e manca grazie a un carrellino (non ha più le zampe posteriori), Bella (a cui manca un orecchio ma che ve lo diciamo a fare, è bella anche di fatto) e Gongolo che non è un nano da giardino ma un cane che proprio fermo non riesce a stare e infatti più che gongolare, dondola.
Ad accomunare tutte queste splendide creature finora descritte altro non c’è che la bellezza: ma di quelle un pò più complicate da trovare, di quelle quasi invisibili agli occhi di chi ha deciso che la perfezione ha una faccia sola, quella dell’omologazione. Questa che vi presentiamo, lettrici e lettori, è la carica degli alternativi, di chi non ha bisogno di essere perfetto per essere bello, di chi, per un motivo o per un altro (maltrattamenti, malformazioni, patologie etc) si ritrova con una condizione estetica che proprio non risponde a quello che le riviste patinate metterebbero in copertina, di chi, anziché combattere la propria situazione, la accetta e la fa diventare motivo di orgoglio.
Se siete stufi della solita piattezza che solo la mancanza di originalità può creare, ecco i compagni che potrebbero fare al caso vostro: adozioni del cuore ma anche cani o gatti che vivono senza problemi con il loro handicap o imperfezione fisica. Tutti gli animali presenti nella gallery fotografica sono stati recuperati e salvati da condizioni di estremo disagio, abbandoni o maltrattamenti: qualcuno di loro come Primavera (il gatto con mezza faccia) e la celeberrima Palla (chi non si ricorda la sua storia? Di quando fu trovata con la testa gonfia proprio come un pallone a causa di un laccio stretto attorno al collo) hanno trovato ottime adozioni ma altri sono tuttora in attesa del loro riscatto.
Adottare per la vita un cane o un gatto “alternativo” non è scelta da tutti, anche se potrebbe diventarlo: consci del fatto che portarsi a casa un vero e proprio pezzo unico sia un gesto per veri intenditori, per persone di carattere e dall’umorismo spiccato, trovandosi di fronte bellezze rare come Starlina, la cagnetta sederona tutto corpo e poca testa, o Rosy, cieca ma con un “sorriso” che riempie il cuore, andrebbe, ad un certo punto fatta anche una valutazione personale facendo pace con se stessi. Se proprio non siete a immagine e somiglianza di Cindy Crawford dei tempi d’oro o di Cara Delavigne (quest’ultima citata per le giovani lettrici) per originalità e freschezza o, dall’altra parte della mela, se il fascino di Sean Connery o di Patrick Dempsey non è proprio nelle vostre corde ecco, forse allora dovreste riflettere sul fatto che una possibilità andrebbe data anche a chi, come voi d’altronde, non è propriamente un modello di perfezione (sempre che la perfezione la si possa definire o immaginare).
Là dove noi esseri umani pecchiamo di superbia e vanità gli animali possono, ancora una volta, venirci in aiuto mostrandoci la strada giusta e là dove la disabilità è, come si suol dire, solo negli occhi di chi guarda, ecco il “kalòs kai agathòs” trasferito nel mondo a quattro zampe: perché belli si nasce (e lì c è ben poco da fare) ma sulla bontà e intelligenza ci si può sempre lavorare…
(Un ringraziamento dal più profondo del cuore a tutte quelle persone, volontarie appassionate e attive 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno, che hanno collaborato alla creazione di questa gallery fotografica. Perchè se queste creature sono ancora vive, adottate o in cerca di casa, è solo merito loro che, senza alcun soldo nè supporti pubblici, sopperiscono alle mancanze di un sistema che non funziona. Per qualunque informazione sui cani o gatti presenti nelle fotografie e anche altri, perchè ce ne sono davvero tantissimi, contattate su Facebook: La Casa di Bingo, Amici degli Animali di Gonnosfanadiga, Bau Club, Claudia Casu, Canile Shardana, Clinica Veterinaria Duemari, Micilandia&Co).
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