Luigi Dessì, pensionato 74enne di Armungia, è scomparso lo scorso 24 giugno verso le 10 del mattino in zona via Sassari, a San Vito. Di lui purtroppo ancora nessuna traccia: le ricerche proseguono senza sosta anche con l’aiuto di un drone.

L’uomo, che soffre di demenza senile, è alto circa 1,70 m, ha una corporatura regolare, è calvo e con la barba incolta di circa una settimana. Al momento della scomparsa portava dei pantaloni corti a righe rossi e bianchi, una canottiera giallina, calze a tre quarti beige, scarpe modello mocassino marrone e aveva con sè un borsello nero da uomo e al collo una targhetta con il suo nome  e l’indirizzo tedesco (è un ex emigrato).

In caso di avvistamento avvicinarlo con discrezione, senza spaventarlo e, senza perderlo di vista avvisare subito le forze dell’ordine, il 118, la polizia al 113, i carabinieri al 112, la guardia di finanza al 117, i vigili del fuoco al 115. L’associazione Penelope Onlus, 338 6311738, la psicologa Emanuela Piredda, 349 3279931 e la figlia Laura, 347 0978154.

I Carabinieri di Villasor, con il supporto dei colleghi di Serramanna, Villamar e Samatzai, hanno tratto in arresto un 27enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

L’intervento dei militari è seguito all’ennesimo episodio di minacce e vessazioni che il giovane avrebbe rivolto ai propri genitori, nel tentativo di ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

Giunti presso l’abitazione di famiglia, i Carabinieri hanno constatato la gravità della situazione e, dopo aver riportato la calma, hanno proceduto all’arresto del 27enne.

Ricostruita la vicenda, l’uomo è stato condotto al carcere di Uta.