Grande successo per la prima giornata della Festa del gusto 2017 al porto di Cagliari. Si replica oggi e domani
Cagliaritani e cibo: un binomio che si conferma anche stavolta, in occasione della seconda edizione della Festa del gusto 2017, la fiera eno-gastronomica in corso da ieri mattina nel lungomare del porto di via Roma, fino alla mezzanotte di domani.
Cagliaritani e cibo: un binomio che si conferma anche stavolta, in occasione della seconda edizione della Festa del gusto 2017, la fiera eno-gastronomica in corso da ieri mattina nel lungomare del porto di via Roma, fino alla mezzanotte di domani. Gli organizzatori si sono già detti molto soddisfatti del successo della prima giornata.
Un’edizione che quest’anno ha assunto connotati internazionali, con espositori provenienti da diverse parti del mondo, ognuno con le proprie pietanze tipiche. Letteralmente presi d’assalto da cagliaritani e turisti tutti gli stand, dove in tanti non si sono persi d’animo e, armati di pazienza, hanno atteso in fila il loro turno per assaggiare un piatto tradizionale di questa o quella nazione.
Passeggiando nello spazio che va dalla calata via Roma, passando per il molo Sanità e la calata Azuni (9mila metri quadri in totale) ci si immerge inevitabilmente nei profumi dell’asado argentino alla griglia, della carne allo spiedo della Barbagia, dei salumi e formaggi sardi ma anche di quelli di Norcia (Umbria) e negli aromi della porchetta calda di Ariccia appena cucinata nello stand del Lazio.
Ma non è finita qui: c’è la Calabria che cerca “volontari” per assaggiare la crema di Habanero, piccantissima . Una vera e propria prova di coraggio per i più intrepidi.
Preso d’assalto anche lo stand della liquirizia prodotta da una coppia di Teramo, Abruzzo, che nel terremoto ha perso sia la casa che l’azienda di famiglia che andava avanti da generazioni. Non ha però perso la voglia di continuare a produrre e la partecipazione alla Festa del gusto lo dimostra.
E poi ancora, c’è la Puglia con le olive di Cerignola e i taralli, lo stand di pasticceria napoletana e quello siciliano, la Spagna con il calderone di paella, la Grecia, il Perù, la Colombia, la Repubblica Dominicana e i cocktail caraibici di Cuba. Ma anche birre artigianali sarde.
Tra le novità di questa edizione ci sono i food truck, i camioncini di street food dove gli chef mostrano come si preparano i cibi e invitano a degustarli.
Protagonista anche la musica: ieri, dopo il reggaeton, è stata la volta della salsa cubana, in replica oggi e domani. Alle 19 ci saranno i balli tradizionali greci e domani toccherà al tango argentino. Insomma, una vera e propria festa che celebra la multiculturalità in tutte le sue forme.
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