Per la prima volta a Cagliari, i volontari di Action Project Animal venerdì alle 10,30 all’hotel Panorama di viale Diaz 231 si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto “Operazione Yulin“. Il giorno dopo, invece, si terrà un incontro pubblico, sempre all’hotel Panorama, dalle 11 alle 18.

In occidente, il solo pensiero di consumare carne canina provoca ribrezzo e disgusto da parte di tutti, in alcuni paesi orientali, come la Cina, Corea del Sud e Vietnam, è una tradizione radicata ed addirittura celebrata dal Festival cinese di Yulin dove ogni anno 10.000 cani e centinaia di gatti vengono cucinati e serviti come cibo nelle bancarelle sparse per le strade.

Quanti di noi sono abituati a indignarsi e a rammaricarsi scorrendo la loro timeline di Facebook quando appaiono notizie di questo tipo? A Davide Acito, fondatore dell’associazione Action Project Animal, è successa la stessa cosa ma a differenza di tutti, ha deciso di fare qualcosa di più, impegnarsi in prima persona. Nel 2016 il primo intervento: un biglietto aereo per la Cina e si è ritrovato in pochi giorni a salvare direttamente 400 cani e 60 gatti. Con il solo aiuto di un’attivista cinese, Miss Yang, di cui aveva letto le gesta prima di partire, ha tolto dalla grinfie dei commercianti di Yulin e dai loro pentoloni, animali indifesi e atterriti il cui unico destino era ormai il macello a cielo aperto.
Davide ha condiviso la sua azione con un video che in pochi giorni è stato visto da oltre 85.000 persone. Rincuorato dalle migliaia di messaggi di stima e di appoggio che gli sono arrivati ha deciso di persistere nella sua azione e il prossimo 21 giugno sarà di nuovo a Yulin ancora più organizzato e determinato dell’anno precedente.
Nel frattempo, a Cagliari, Davide e il suo staff presenteranno l’esperienza del 2016 e il loro prossimo viaggio, e ci chiariranno come è possibile salvare ancora più cani e gatti acquistandoli direttamente dai loro aguzzini.

Un terreno comunale per dieci anni in stato di abbandono e degrado è diventato un parco con una vasta area cani e un tocco artistico fatto di sculture e murales. Succede a San Sperate. Il Parco Su Nuraghe, così chiamato perché sorge nell’omonima via, è l’esempio di ciò che si può fare quando la creatività dei cittadini viene messa al servizio dell’intera comunità.

Per un anno, i volontari guidati dall’ideatrice del progetto “Adotta un’aiuola”, Lidia Serra, si sono rimboccati le maniche per restituire l’area alla comunità del paese in una vesta completamente nuova e inedita. Verranno periodicamente organizzati corsi di addestramento cinofilo ma anche dimostrazioni artistiche ed eventi culturali.

L’inaugurazione, avvenuta ieri, ha visto la presenza di tantissime persone, un via vai continuo di gente curiosa di vedere l’opera appena realizzata. Tanti in compagnia dei propri amici a quattro zampe. La giornata è iniziata con il fatidico taglio del nastro da parte del sindaco Enrico Collu. Presenti muralisti, scultori e i volontari che si sono adoperati per la realizzazione del parco. Dopo il rinfresco, si sono susseguite diverse attività ed eventi fino al pomeriggio. La cooperativa Killia, composta da personale qualificato, ha offerto consulenza comportamentale per gli amici a quattro zampe e presentato un corso di Pet Therapy. Nel pomeriggio, i bambini sono stati coinvolti in una dimostrazione di educazione cinofila da parte dell’addestratore Riccardo Arisci.

Tanto spazio anche per l’arte, con la realizzazione, da parte di alcuni scultori, di un’estemporanea con argilla, pietra e legno. Anche i più piccoli si sono resi protagonisti della creatività dipingendo i muri dell’area, insieme ai ragazzi del Centro social “Stai con noi”.

Scultore all’opera (foto: Diego Magrì).

I presenti hanno anche potuto ammirare il murale dedicato ai cani, realizzato da Colore Antigu e opera simbolo della nuova area, sponsorizzata dal negozio di articoli per animali Mongrel con il supporto del progetto artistico Geatracks.

Il murale simbolo del parco (foto: Diego Magrì).

E poi ancora, intrattenimento musicale con il fisarmonicista Stefano Minnei e le poesie di Fabio Congiu appese agli alberi sparsi nel parco.

Il Parco sarà accessibile negli orari estivi dalle 8:30 alle 13 e dalle 16:30 alle 21.