Piazza Yenne, Cagliari. Sabato la decima edizione della “Giornata di predizione dell’Alzheimer”

Sabato 29 aprile in piazza Yenne a Cagliari, avrà luogo la decima edizione della “Giornata di predizione dell’Alzheimer”, un evento ideato dall’ANAP, Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Sud Sardegna, in collaborazione con la Croce Rossa di Cagliari, l’ANCOS-Confartigianato
Sabato 29 aprile in piazza Yenne a Cagliari, avrà luogo la decima edizione della “Giornata di predizione dell’Alzheimer”, un evento ideato dall’ANAP, Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Sud Sardegna, in collaborazione con la Croce Rossa di Cagliari, l’ANCOS-Confartigianato e il Dipartimento di Scienze Geriatriche dell’Università la Sapienza di Roma e la Fondazione per lo studio della geriatria e gerontologia.
“Vogliamo sottolineare la fondamentale collaborazione della Croce Rossa Italiana di Cagliari – spiega la Presidente – perché senza la loro organizzazione la manifestazione non si potrebbe svolgere: in questo decennio sono stati presenti in qualunque situazione meteo, garantendo professionalità, disponibilità e tantissima umanità con le migliaia di persone che in ogni edizione dell’evento si sono sottoposte ai test”.
Fino alle 13.00, esperti e medici saranno a disposizione degli interessati per fornire informazioni, somministrare test e questionari sull’Alzheimer e distribuire dei manuali sulla patologia.
“Sotto un gazebo informativo, gli interessati potranno approfondire la propria predisposizione all’Alzheimer e ricevere informazioni – sottolinea la Presidente – qui il personale esperto, attraverso analisi e specifici questionari e test di rilevazione, saranno in grado di chiarire dubbi e approfondire quesiti. I dati raccolti poi analizzati ed elaborati dal Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento della Sapienza di Roma”.
Dalle 9.00 al via anche la campagna “Manteniamo il passo”, per sensibilizzare e informare sull’importanza di abitudini alimentari e stili di vita corretti. Tutti i dati delle demenze senili e dell’invecchiamento della popolazione: 14mila malati, l’84x 1.000 della popolazione.
Anche in questo caso, verrà richiesto di somministrare ai genitori di bambini e ragazzi fra i 9 e i 16 anni di età, qualora si mostrassero interessati, un questionario predisposto ad hoc, che ci consentirà di raccogliere dati importanti sulle abitudini e sulla cultura alimentare dei ragazzi e delle loro famiglie nel nostro Paese.

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