La medicina incontra l’ingegneria. Uno studio dell’Università di Cagliari (con la collaborazione dell’ateneo di Sassari)potrà permettere ai pazienti di rimettersi in sesto a casa dopo un’operazione a gambe o braccia senza il ricovero in ospedale. Tutto questo grazie a speciali sensori da indossare e alla telemedicina: la ricerca è stata premiata nei giorni scorsi a Milano durante un congresso nazionale. Il lavoro scientifico del team guidato da Danilo Pani, ricercatore in Bioingegneria elettronica ed informatica al Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica, e presentato dal giovane dottorando Michele Crabolu, è stato insignito del premio “Miglior lavoro metodologico”.
Olbia si arricchisce di una nuova e suggestiva opera di arte urbana capace di parlare al cuore della città. Il murale firmato dall’artista Laura Batzu, inaugurato il 19 dicembre, nel…
Nella fredda notte del lungomare del Poetto, mentre Cagliari si illumina di luci vibranti e si riflette sull’acqua ferma delle saline, i fenicotteri continuano la loro cena in assoluta tranquillità.…
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