La medicina incontra l’ingegneria. Uno studio dell’Università di Cagliari (con la collaborazione dell’ateneo di Sassari)potrà permettere ai pazienti di rimettersi in sesto a casa dopo un’operazione a gambe o braccia senza il ricovero in ospedale. Tutto questo grazie a speciali sensori da indossare e alla telemedicina: la ricerca è stata premiata nei giorni scorsi a Milano durante un congresso nazionale. Il lavoro scientifico del team guidato da Danilo Pani, ricercatore in Bioingegneria elettronica ed informatica al Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica, e presentato dal giovane dottorando Michele Crabolu, è stato insignito del premio “Miglior lavoro metodologico”.
Il relitto spagnolo del 1400 e il suo prezioso carico di azulejos. Nelle acque di una piccola isola della Sardegna si trova il relitto di un'antica nave spagnola del XV…
Nel silenzio dorato del tramonto, il cielo di Molentargius si tinge di sfumature calde, tra l’arancio e il rosa. È l’ora magica in cui i fenicotteri, eleganti e leggeri, si…
Il relitto spagnolo del 1400 e il suo prezioso carico di azulejos. Nelle acque di una piccola isola della Sardegna si trova il relitto di un'antica nave spagnola del XV…
Nel silenzio dorato del tramonto, il cielo di Molentargius si tinge di sfumature calde, tra l’arancio e il rosa. È l’ora magica in cui i fenicotteri, eleganti e leggeri, si…