La medicina incontra l’ingegneria. Uno studio dell’Università di Cagliari (con la collaborazione dell’ateneo di Sassari)potrà permettere ai pazienti di rimettersi in sesto a casa dopo un’operazione a gambe o braccia senza il ricovero in ospedale. Tutto questo grazie a speciali sensori da indossare e alla telemedicina: la ricerca è stata premiata nei giorni scorsi a Milano durante un congresso nazionale. Il lavoro scientifico del team guidato da Danilo Pani, ricercatore in Bioingegneria elettronica ed informatica al Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica, e presentato dal giovane dottorando Michele Crabolu, è stato insignito del premio “Miglior lavoro metodologico”.
Lo sapevate? In sardo, come si dice "prezzemolo"? Il sardo è una lingua che è un vero e proprio scrigno di tesori linguistici, ricca di influenze e significati che vanno…
Di fronte a uno scenario mozzafiato, il passaggio della cometa C/2023 A3 è stato immortalato dal fotografo Andrea Skull accanto a uno dei simboli più famosi del Sulcis e di…
Lo sapevate? In sardo, come si dice "prezzemolo"? Il sardo è una lingua che è un vero e proprio scrigno di tesori linguistici, ricca di influenze e significati che vanno…
Di fronte a uno scenario mozzafiato, il passaggio della cometa C/2023 A3 è stato immortalato dal fotografo Andrea Skull accanto a uno dei simboli più famosi del Sulcis e di…