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La Sardegna sotto il calore africano: un’anteprima d’estate con boom di turisti e prenotazioni.
L’arrivo del caldo africano sulla Sardegna segna un primo assaggio di estate che non lascia indifferenti. Le temperature, che supereranno i 30°C, sono un segno inequivocabile che la stagione estiva è ormai alle porte. Tuttavia, non bisogna abbassare la guardia, poiché l’isola si troverà a fronteggiare anche un’importante escursione termica, con una differenza che potrebbe superare i venti gradi tra il giorno e la notte.
Durante il giorno, il termometro salirà fino a 31°C nelle zone più interne, mentre la notte la temperatura scenderà fino a 9°C, una differenza che potrebbe sorprendere chi non è abituato a questo contrasto. Queste previsioni, che accompagneranno l’isola fino alla domenica, sono frutto dell’influenza dell’anticiclone africano proveniente dall’Algeria, che, dopo aver investito la Sardegna e la Corsica, si sposterà verso la Francia e il resto d’Italia. Secondo il meteorologo Lorenzo Tedici, il sole splenderà in tutta Italia, ma l’escursione termica sarà una caratteristica dominante, con l’Isola che vedrà una variazione di temperatura molto significativa. Il clima, dunque, avrà un sapore intenso di estate, ma con delle sfumature che renderanno ogni giornata unica e, a tratti, imprevedibile.
In questo scenario di sole e caldo, la Sardegna si prepara a vivere la sua prima ondata di calore del 2025, con l’anticiclone africano che farà registrare temperature superiori alla media stagionale di circa 8°C, e in alcune zone anche di 10°C. Il culmine del caldo è previsto per il fine settimana, tra sabato e domenica, quando l’isola vivrà il picco delle temperature. E mentre il sole picchia forte, la Sardegna diventa il punto di riferimento per i turisti, che già si sono riversati nelle principali città dell’isola, complice anche il ponte lungo del 1° maggio. Cagliari, ad esempio, è invasa da un’ondata di visitatori, con ben cinque navi da crociera che attraccheranno nel porto fino a domenica. Oggi è il turno della Star Clipper, seguita da un doppio appuntamento il 3 e il 4 maggio con l’Hebridean Sky e la Caledonian Sky, mentre domenica sarà la volta della MSC Orchestra, con circa 3.000 passeggeri a bordo, e della Seabourn Sojourn.
Ma non sono solo le crociere a fare da volano al turismo sardo. Secondo i dati di Federalberghi, ben il 35% degli hotel ha riaperto già a Pasqua e non chiuderà i battenti prima di ottobre. Gli arrivi sono numerosi, in particolare quelli provenienti dal Centro Europa, grazie anche alla disponibilità di voli low-cost. Austria, Germania e Svizzera sono tra i paesi che stanno portando il maggior numero di turisti sull’isola, ma anche la Svezia con i suoi voli diretti per Stoccolma e Goteborg, e la Danimarca, che porta una nuova ventata di visitatori con il collegamento a Copenaghen, stanno contribuendo al boom turistico.
A fianco degli hotel, cresce anche il settore extralberghiero, che segna un +3% rispetto all’anno scorso, con gli agriturismi che attraggono sempre più visitatori. Le preferenze vanno soprattutto verso esperienze di benessere, attività sportive e didattico-culturali, in grado di accontentare grandi e piccini e di far vivere un’esperienza unica nel cuore della natura sarda. La stagione turistica si prospetta dunque ricca di opportunità, con un’isola pronta ad accogliere i visitatori con il suo calore e le sue bellezze naturali, un mix perfetto per un’estate che si preannuncia indimenticabile.