L’Unione Camere Penali, Associazione di Avvocati Penalisti, propone alle scuole superiori di secondo grado un percorso sui temi della legalità, si tratta di una iniziativa sostenuta dal Protocollo d’Intesa sottoscritto dall’UCP e il Ministero dell’Istruzione e ha lo scopo di fornire agli studenti una corretta informazione, sul “mondo della giustizia“, poichè si è rievato quanto sia dilagante, soprattutto nei giovani una visione distorta delle finalità perseguite dalla Costituzione nella celebrazione dei processi e nei ruoli dell’Accusa, della Difesa e del Giudice, che nel processo esercitano funzioni ben distinte e separate.

L’esasperazione mediatica da una parte e l’attenzione morbosa della pubblica opinione dall’altra, contribuiscono a rendere parziale  e distorta la conoscenza della materia, lasciando ampi spazi ad immaginari confusi e manipolati, spesso, da una informazione tesa alla creazione della notizia scandalistica.

I docenti di diritto dell’Istituto Tecnico Commerciale e Industriale di Tortolì, certi che sensibilizzare i giovani sui problemi inerenti la giustizia, il giusto processo e i principi costituzionali che ne sono alla base costituisca una valida opportunità per migliorare la formazione degli alunni hanno aderito all’invito dell’Unione Camere Penali per cui gli studenti dei suddetti istituti parteciperanno sabato 17 marzo dalle 11,30 presso l’Aula Magna dell’Istituto alla conferenza dibattito sui temi proposti dai relatori, gli Avvocati Daniela Ungaro e Oriana Erittu.

Insegnanti referenti del bullismo: il 17 e 18 marzo prossimi ad Arzana il corso di formazione “Bullismo e cyberbullismo la prevenzione a scuola il coinvolgimento del gruppo di classe e le azioni di contrasto”.

Sabato 17 e domenica 18 marzo si avvia la piattaforma per la formazione dei docenti referenti della scuola primaria e secondaria di primo grado per le tematiche del bullismo e del cyberbullismo.

Finanziato dalla Regione Sardegna, cofinanziato dal Comune di Arzana e realizzato da Libriforas APS, Ebico Cooperativa Sociale Onlus e Tuttestorie, il corso doterà i partecipanti degli strumenti per affrontare il fenomeno da tutti i punti di vista, giuridico, psicologico, normativo e sociale.

L’obiettivo è fornire le conoscenze utili per definire i fenomeni, conoscerne le caratteristiche e le loro conseguenze, fornire le informazioni utili circa le azioni di prevenzione e le strategie per contrastare entrambi. Il percorso di formazione potrà essere rivolto a docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado.

Composto di 3 moduli per 12 ore di formazione, il corso sarà di tipo pratico e laboratoriale con moduli dedicati. I docenti guideranno i partecipanti nella comprensione del ruolo della scuola nella prevenzione e nell’intervento. Si affronteranno le tecniche di promozione della consapevolezza e della responsabilizzazione degli studenti. Gli insegnanti saranno accompagnati in un percorso di competenza e di empatia per promuovere comportamenti di aiuto e supporto alla vittima anche quando gli episodi di vittimizzazione sono già accaduti.

«Gli insegnanti hanno un ruolo importante per rilevare le problematiche di bullismo e cyberbullismo e intervenire in modo efficace – afferma il sindaco di Arzana Marco Melis – la famiglia può fare e deve fare molto ma la scuola può completare il processo di formazione al rispetto degli altri che i ragazzi non devono mai abbandonare. Investiamo nella scuola, perché i docenti che si sono formati su questi temi e che partecipano attivamente a progetti di prevenzione, sono di certo più efficaci e sicuri nella gestione di problematiche relative al bullismo e al cyberbullismo, sono ancora più attenti al vissuto delle vittime e ci auguriamo, si potranno sentire più sicuri nell’affrontare incidenti e situazioni di emergenza a scuola e con le famiglie».

Le lezioni si terranno nella sala consiliare del comune di Arzana in via Monsignor Virgilio, dal 17 marzo negli orari che vanno dalle 9 alle 13, dalle 14 alle 18, il 18 marzo dalle ore 9 alle 13.

Per informazioni rivolgersi al Comune di Arzana, Servizi Sociali oppure al 349 72 05 171 –  3204227279