Le analisi dell’Arpas (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) effettuate nel mese d’agosto sulle acque di balneazione del territorio comunale si confermano ancora una volta eccellenti. Dai campionamenti eseguiti nei diversi punti stabiliti dalla normativa in materia ambientale nel lido di Orrì, Cala Moresca, Cea, Porto Frailis, la Capannina e alla foce Nord e Sud dei corsi d’acqua Rio Foddeddu e San Gemiliano non emergono, ancora una volta, elementi di giudizio sfavorevole.

«Le analisi si confermano ottime, e nonostante il maggior carico antropico dovuto alla stagione estiva non è stato riscontrato nessun dato anomalo. I valori rientrano ben al di sotto dei parametri stabiliti dalla legge, come rilevato dalla stessa Arpas nei mesi precedenti» ha commentato l’Assessore all’Ambiente Walter Cattari.

«Vi è un monitoraggio costante, i nostri cittadini e i turisti possono godere delle acque pure e limpide del nostro mare. La sicurezza ambientale – conclude –  è  di importanza fondamentale per questa amministrazione».

Cosa nasconde la voragine più profonda d’Europa che si apre nell’altopiano di Baunei?

I risultati della spedizione, condotta nel  monumento naturale della Sardegna, su Sterru di Baunei (detto anche S’Isterru) verranno illustrati venerdì pomeriggio nel corso di un incontro che si terrà venerdì pomeriggio a Baunei, nel centro di documentazione, dal titolo “Nel cuore della terra”.

Su Sterru  di Golgo  è la voragine a campata unica più profonda in Europa e precipita per ben 270 metri di profondità con un diametro tra i 25 ed i 40 metri, tanto che rimase largamente inesplorata fino agli anni ’50 perché non c’erano corde abbastanza lunghe per calarsi di sotto e si pensò potesse essere un antico camino vulcanico, mentre gli studiosi ne hanno poi accertato l’origine carsica.