Via libera al progetto definitivo per il nuovo depuratore consortile di Ilbono ed Elini. Abbanoa sta investendo più di un milione e mezzo di euro per rivoluzionare il trattamento dei reflui fognari nei due centri ogliastrini attualmente serviti da impianti obsoleti. Le risorse provengono dei fondi Cipe 60 destinati proprio a interventi strategici nel campo della depurazione.

Trattandosi di un appalto integrato, l’impresa aggiudicatrice ha l’obbligo di realizzare le progettazioni definitive ed esecutive inserendo innovazioni tecnologiche all’avanguardia. Proprio nei giorni scorsi è stato pubblicato sul sito di Abbanoa il via libera al progetto definitivo da parte del Commissario straordinario per l’attuazione degli interventi di depurazione delle acque reflue.

Le opere in progetto sono caratterizzate dalla realizzazione dei seguenti interventi:

• Completamento del depuratore di Ilbono: l’attuale impianto sarà completamente trasformato e potenziato con la realizzazione di sistemi di grigliatura fine, vasche di equalizzazione e di ossigenazione che garantiranno la produzione di acqua depurata di qualità pronta a essere riutilizzata a fini irrigui.

• Collettore fognario di Elini: al depuratore di Ilbono arriveranno anche i reflui fognari del centro abitato di Elini tramite il collegamento con una nuova condotta e un impianto di sollevamento.

  

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Domani una delegazione di allevatori e agricoltori parteciperà al consiglio Comunale.

Parteciperà una nutrita delegazione della Coldiretti domani pomeriggio (giovedì 20) al Consiglio comunale di Nuoro che tra i punti all’ordine del giorno prevede la discussione sulla chiusura del Consorzio Agrario Nuorese.

“Vogliamo far fronte comune con le istituzioni, le attività produttive, le associazioni e i cittadini per fermare questa ennesimo tentativo di togliere un servizio al territorio – afferma il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Simone Cualbu -. Il Consorzio Agrario è un punto di riferimento per le imprese agricole, ma è anche un simbolo per tutto il territorio a forte vocazione agropastorale”.

“Non vogliamo assistere passivi – continua il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra -. Perdere anche il Consorzio Agrario sarebbe un duro colpo dal punto di vista occupazionale per un territorio martoriato dalla crisi economica. Ci opporremo anche per i lavoratori del Consorzio. Sarebbe un segno di resa e rassegnazione che non ci appartiene, a maggior ragione in questo periodo di forte crisi economica del mondo agropastorale in cui le imprese agricole arrancano a causa dei prodotti sottopagati, della grave siccità e di tutta una serie di problematiche”.