Chiama il medico per le ricette e scopre di “essere morto”: l’incredibile vicenda
Cosa è successo? Un banalissimo caso di omonimia.
Incredibile vicenda a Reggio Emilia.
Un pensionato di 75 anni, il signor Pietro Fanticini, ha scoperto al telefono di essere “già morto”.
Intendiamoci, il signore sta bene e vive serenamente, ma per il fisco e per lo Stato risultava già deceduto. L’uomo lo ha scoperto quando ha chiamato il medico di famiglia per farsi prescrivere dei normalissimi farmaci.
Cosa è successo? Un banalissimo caso di omonimia. Il signor Fanticini risultava quindi morto da circa un anno, da quando il suo perfetto omonimo era deceduto.
La famiglia l’ha presa con ironia: “Da quando l’ho scoperto mia moglie Franca, ormai vedova, piange singhiozzando sul divano di fianco a me mentre mi ricorda i 55 anni passati insieme”, ha commentato il diretto interessato. Sicuramente però una riflessione seria è stata fatta sulla gravità di una simile imprecisione, davvero difficile da concepire nel 2023.
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