L’Università di Padova ha conferito questa mattina la laurea alla memoria in Ingegneria biomedica a Giulia Cecchettin. La cerimonia, tenutasi stamattina, ha visto la presenza dei familiari di Giulia, che hanno preso parola durante l’evento e ai quali è stato consegnato dalla rettrice il diploma di laurea.

La sua laurea è un tributo appropriato alla sua memoria e al suo lavoro, e dimostra quanto fosse rispettata e ammirata dalla comunità accademica e dai suoi cari.

Le parole della ministra Bernini e della rettrice Mapelli riflettono il profondo impatto che Giulia ha avuto sulle persone intorno a lei e sottolineano l’importanza di mantenere viva la sua memoria attraverso gesti concreti come borse di studio e intitolazioni di aule. La sua storia serve anche come monito contro la violenza di genere e come richiamo alla necessità di combattere il femminicidio e proteggere le donne da situazioni pericolose.

Divieto di fumo all’aperto a meno di una certa distanza da altre persone, salvo esplicito consenso. È quanto deciso da una delibera di modifica del Regolamento, approvata dal Consiglio comunale di Torino. All’aperto, dunque, si potrà continuare a fumare, ma allontanandosi almeno a 5 metri dalle altre persone.

Rispetto fra le persone, riduzione dell’impatto del fumo, consumo più consapevole e maggior controllo verso l’abbandono di mozziconi per terra: queste le motivazioni principali della nuova norma.

La lettera “v” aggiunta all’articolo 7 del Regolamento di polizia urbana torinese vieta di “fumare in ogni caso in presenza di bambini o di donne in gravidanza e in ogni luogo all’aperto a una distanza inferiore a cinque metri da altre persone, senza il loro esplicito consenso”, estendendo il provvedimento a “sigarette, sigari, pipe, tabacco riscaldato, ogni prodotto a combustione e le sigarette elettroniche”.