Singolare l’episodio accaduto questo weekend a Padova.

Un ragazzo di 30 anni è stato uno dei 23 conducenti fermati dalla Polizia Stradale in via San Marco. Eseguito l’alcoltest è risultato non idoneo alla guida con un tasso alcolemico di 0,62. Come prevede la legge è scattato subito il ritiro della patente.

Come prevede sempre la prassi in questi casi il giovane ha chiamato il padre per riportare la macchina a casa. Peccato che il padre fosse messo peggio, molto peggio di lui. Giunto sul posto è risultato visibilmente confuso e presumibilmente sotto l’effetto dell’alcol. A quel punto è scattato anche per lui il test che ha mostrato come il genitore fosse decisamente più alticcio del figlio: 1,10 il tasso alcolemico. Il ritiro della patente è scattato anche per lui.

Per alcune ore un ragazzo di 18 anni è stato milionario. La bizzarre vicenda è avvenuta a Belfast, nell’Irlanda del Nord.

Dane Gillespie ha controllato una mattina la app della sua banca e si è accorto di una sorpresa che lo ha reso elettrizzato. Sul suo conto erano infatti magicamente “comparse” 8,9 milioni di sterline, l’equivalente di 10 milioni di euro.

Il giovane stava aspettando un bonifico promessogli dalla nonna di 8.900 sterline, necessarie per pagare le tasse universitarie. A causa di un errore di trascrizione della banca però, quelal somma è stata moltiplicata per mille, diventando automaticamente la spropositata cifra.

Inizialmente il ragazzo ha pensato di considerare sua quella somma. La madre lo ha subito riportato alla realtà e gli ha detto di avvisare subito la banca, cosa che è poi avvenuta. L’assegno è stato subito corretto e il giovane è rientrato della disponibilità della somma concessagli dalla nonna.

Resta il ricordo della sensazione di essere stato – anche se per poco – decisamente ricco. “Non riusciva proprio a credere di essere un 18enne milionario – ha commentato la madre al tabloid Mirror -. Voleva solo uscire e spendere, ma se lo fai devi ripagarlo. Pensava che stamattina i suoi compleanni fossero arrivati ​​tutti insieme”.