In copertina a 106 anni: Apo, l’ultima tatuatrice batok filippina. Ecco come Vogue ha rotto un tabù

Si chiama Apo Whang-Od, pratica la millenaria arte del batok nel remoto villaggio di Buscalan nelle Filippine e ha 106 anni. Vogue l'ha messa in copertina.
A 106 anni diventa la donna copertina del celebre giornale di moda e stile Vogue. Si chiama Apo Whang-Od e da tutta la vita, tramndato da generazioni, pratica la millenaria arte del batok nel remoto villaggio di Buscalan dove ogni giorno arrivano tantissimi visitatori a farsi tatuare perchè si, lei è ancora attiva.
Lei è l’ultima mambabatok e ha il corpo ricoperto di simboli Kalinga. Lei ha imparato la tecnica dal padre a 15 anni e nel corso del tempo ha perfezionato la pratica millenaria del tatuaggio a mano “imprimendo i simboli della tribù Kalinga – che significano forza, coraggio e bellezza – sulla pelle di migliaia di persone in pellegrinaggio a Buscalan”, scrive Vogue Philippines in un post sui social.
Quello dei Kalinga è per tradizione un popolo di guerrieri feroci, con una cultura che affonda le sue radici nell’animismo, e dove il tatuaggio (batok) ha sempre rappresentato un modo per comunicare e diffondere i valori all’interno della società: era uno dei riti di passaggio più importanti, simbolo di crescita, prova dell’opera degli spiriti sul corpo di chi lo riceveva. Per le donne in particolare il tatuaggio segnava il passaggio alla fase matura, ma era anche un modo per propiziare la fertilità, oltre che un motivo di vanto, e una decorazione.

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