Brutta avventura per un sacerdote di Prato.

Il parroco è stato arrestato per spaccio di stupefacenti, in quanto sarebbe coinvolto in un’indagine della polizia su feste a base di cocaina e di Gbl, la cosiddetta ‘droga dello stupro’.

Il sacerdote, 40enne si trova attualmente agli arresti domiciliari, dopo che la gip Francesca Scarlatti, ha accolto la richiesta di misura cautelare presentata dalla procura.

Le accuse nei suoi confronti sono: spaccio e importazione di sostanze stupefacenti. Il sacerdote da qualche giorno ha lasciato gli incarichi nella Parrocchia dell’Annunciazione nel quartiere pratese della Castellina.

Piuttosto che stare a casa con la suocera un 52enne di Lecce residente ad Asti ha fatto di tutto per finire in carcere.

Così è evaso dai domiciliari ed è andato a costituirsi alla caserma dei Carabinieri.

Per essere sicuro del “trasferimento” ha inveito contro i militari e li ha aggrediti. È quindi scattata la denuncia e l’arresto per resistenza e aggressione a pubblico ufficiale e per lui si sono “spalancate” le porte del carcere.