A Pontedera, in Toscana, la prima piazza intitolata alla memoria del fondatore di Emergency. A Milano e Sesto San Giovanni, paese natio di Strada, è partita una petizione per chiedere uno spazio pubblico.

Questo perchè, secondo la legge n. 1188/1927 l’intitolazione deve essere motivata da “particolari benemerenze”, cioè da azioni meritevoli compiute dalla persona a cui si vuole intitolare lo spazio, ma deve anche essere richiesta per persone decedute da non meno di 10 anni (Art. 2). A differenza della Lombardia a Pontedera l’iter sarà diverso perchè il luogo che si intitolerà a Strada, infatti, è uno spazio privato all’interno di un circolo.

La prima ‘piazza’ intitolata a Gino Strada è a suo modo quindi anche un appello alle istituzioni “nella speranza che sia da apripista per le doverose e future intitolazioni pubbliche”.

Toccante l’addio dedicato al papà, pubblicato su Facebook da Cecilia Strada.

La figlia di Gino Strada, fondatore di Emergency, si trova in mare aperto a salvare vite umane. È lì che ha saputo della scomparsa del padre.

«Amici, come avrete visto il mio papà non c’è più – scrive Cecilia Strada -. Non posso rispondere ai vostri tanti messaggi che vedo arrivare, perché sono in mezzo al mare e abbiamo appena fatto un salvataggio».

«Non ero con lui, ma di tutti i posti dove avrei potuto essere…beh, ero qui con la ResQ – People saving people a salvare vite – racconta -. È quello che mi hanno insegnato mio padre e mia madre. Vi abbraccio tutti, forte, vi sono vicina, e ci sentiamo quando possiamo».