Uccide una donna e ne getta il corpo in un dirupo. Oggi, dopo cinque anni, la confessione: succede a Palermo
L'ha uccisa strangolandola e poi ha messo il suo corpo in un sacco, buttandolo in un dirupo. Oggi, dopo cinque anni, la confessione del femminicida
Un pescatore 46enne, Damiano Torrente, si è presentato dai carabinieri confessando di avere ucciso – strangolandola – una donna romena di 30 anni, Ruxandra Vesco, ben cinque anni fa, e di averla messa in un sacco per poi gettarla in un dirupo.
I Vigili del fuoco e le forze dell’ordine hanno recuperato il cadavere della donna sul Montepellegrino a Palermo.
In effetti, quell’anno, era stata presentata una denuncia di scomparsa. Il corpo della donna era stato messo dentro un sacco e gettato nel dirupo, dove è stato trovato dai pompieri.
Torrente è stato fermato dai carabinieri e sulle ossa trovate nel dirupo stanno lavorando i Ris.
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