È atterrato ieri sera all’aeroporto di Fiumicino il volo proveniente dalla Cina con 9 esperti e un grande carico di aiuti inviato dalla Croce Rossa Cinese alla Croce Rossa Italiana – Italian Red Cross, che veicolerà i materiali al Governo e in parte distribuirà i dispositivi tra i volontari dell’Associazione impegnati nell’emergenza Coronavirus.

Sul volo 9 bancali con ventilatori, materiali respiratori, elettrocardiografi, decine di migliaia di mascherine e altri dispositivi sanitari. I nove esperti, capitanati dal Vicepresidente della Croce Rossa cinese, Yang Huichuan, e da Liang Zongan, illustre professore di rianimazione cardiopolmonare, sono rianimatori, pediatri, infermieri e figure che hanno gestito l’emergenza Coronavirus in Cina. Il gruppo sarà ospitato dalla Croce Rossa Italiana.

Presenti ad accogliere il volo l’ambasciatore cinese a Roma, S.E. Li Junhua, e Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana.

«Il Movimento internazionale della Croce Rossa ha dimostrato una volta ancora l’importanza di fare rete – sottolinea Rocca -. Grazie alla Consorella cinese, infatti, possiamo dare una prima concreta risposta alle necessità dei nostri ospedali e degli operatori sanitari che, in questo momento, sono in grande sofferenza. Non risolviamo tutto con questo cargo ma, certamente, si tratta di una risposta concreta e rapida, attivata nel giro di 48 ore. Molto importante la presenza del team di esperti che potranno portare le loro conoscenze ai nostri sanitari, al fine di confrontarsi per un obiettivo comune: sconfiggere il virus».

Sono dunque 15.113 i contagiati, di cui 1258 guariti e 1016 morti in Italia. In terapia intensiva ci sono1153 persone, 6650 gli altri pazienti ricoverati. Delle vittime, ha spiegato Borrelli, più della metà aveva patologie pregresse. La Lombardia la regione più colpita.

Il Capo della Protezione Civile ha poi risposto ad alcune domande dei giornalisti, ha annunciato che tra qualche giorno si conosceranno gli esiti degli studi effettuati sulla terapia adottata in un ospedale napoletano che utilizza i farmaci contro l’artrite per curare i pazienti affetti da covid-19.

Borrelli ha poi spiegato che la metro a l’autobus si possono usare, naturalmente solo per spostamenti dettati da necessità e mantenendo le distanze di sicurezza. Ha poi risposto a una giornalista che gli chiedeva se portare fuori il cane o un bimbo a prendere un po’ d’aria fosse un reato, che uscire per portare fuori il cane per una passeggiata si può considerare una necessità.

Ma ha chiarito bisogna avere buon senso e rimanere a casa il più possibile addirittura ha affermato che personalmente cercava di mantenere le distanze anche nella propria famiglia, consigliandolo anche a tutti gli italiani.