Milano, come riporta Ansa una 23enne è stata mandata a giudizio dal gip Anna Magelli con le accuse di atti persecutori e violenza privata aggravati: nell’ambito della “Blue Whale Challenge” avrebbe infatti obbligato una ragazzina, adesso adolescente, ad infliggersi alcuni tagli sul corpo e a inviarle le foto.

Sarebbe stato quello il primo step delle 50 prove di coraggio.

Il tutto sarebbe avvenuto tramite Instagram e Facebook.

I Carabinieri della Stazione di Nuoro, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Benevento, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 30enne già noto alle forze dell’ordine.

A cadere nella trappola una donna del capoluogo barbaricino, attratta da un’offerta conveniente pubblicata su un sito di annunci online riguardante un elettrodomestico venduto al prezzo di 200 euro.

Ignara del raggiro in cui sarebbe incappata, la donna ha effettuato il pagamento versando l’importo su carta prepagata ma, ricevuta la somma pattuita, il fittizio venditore non ha dato il via alla consegna della merce e si è reso irreperibile.

Attraverso una serie di accertamenti i militari dell’Arma sono riusciti ad identificare il truffatore per il quale, alla luce delle evidenze emerse, è scattata la denuncia.

Si ricordano ancora una volta gli utili consigli già divulgati in merito dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Nuoro. È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio e, di conseguenza, i comportamenti da assumere, diffidando sempre degli acquisti troppo convenienti in particolar modo se riferiti a prodotti di note marche che, difficilmente, potranno essere “svenduti” a causa del loro elevato prezzo di mercato.