Giovanni Quattrocchi, padre di un 15enne affetto da una rara forma di tumore al cervello, rivolge alla piattaforma “Gofundme” il suo appello: «Aiutiamo Sebastiano».

Il quindicenne Seby ha infatti bisogno di un costoso intervento. Sono già quattro gli interventi che ha già affrontato. Tutto inizia lo scorso ottobre quando il ragazzino accusa dei forti dolori alla testa. Una volta arrivato all’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, gli viene trovata una massa tumorale che gli provoca vari disturbi. Da lì, quattro operazioni nel giro di due mesi: Messina, Milano e poi Sidney. Poi ancora radioterapia.

“Non abbiamo vinto del tutto” ha scritto il padre sui social. Manca ancora un altro intervento: accanto a lui il padre, che nel frattempo, per potergli stare accanto ha perso il lavoro, e rivolge il suo appello a chiunque voglia o possa aiutare lui e Seby.

Molti aiuti sono giunti dall’Italia intera per la precedente operazione. Anche la Iena Toffa si è mobilitata per lui, mandandogli un messaggio di solidarietà.

Ora, con una nuova raccolta fondi, si può ancora dargli una mano.

LA RACCOLTA FONDI

4000 nati in meno dal 2010 nell’Isola.            

Come scrive Ansa, la Sardegna perde, ogni anno, poco meno di 500 bambini rispetto all’anno precedente. A rivelare questo dato disarmante, Istat, e non solo, si rischia solo di peggiorare. Male, molto male: i dati riferiti al 2018 parlano chiaro, la situazione è grave.

La Società italiana di pediatria, durante l’incontro “Culle vuote. Sardegna e natalità” con esperti, specialisti e principali attori delle politiche sanitarie, ha lanciato infatti l’allarme.

«Un fenomeno nazionale» ha detto Giuseppe Masnata, presidente della Consulta pediatrica regionale, ad Ansa «che ha svuotato l’Italia di una ‘città’ di 150/180mila bambini. E la Sardegna ha la maglia nera. Stiamo andando verso una società senza zie e nipotini. Noi poniamo il problema: in questo momento il tema è stato sottovalutato e siamo in ritardo. In Francia sono state ad esempio adottate misure efficaci per promuovere la natalità. E qui?»

«Un’inesorabile discesa ha fatto precipitare la Sardegna dai 13.538 nati del 2010 ai 10.142 del 2017. La provincia con la maggiore natalità è, complice la presenza di stranieri e di buone condizioni economiche, la Gallura» ha precisato la presidente sezione sarda Società italiana pediatria e direttore Oncoematologia pediatrica, ospedale Microcitemico Antonio Cao, Rossella Mura.