I militari della Compagnia Carabinieri di Jerzu hanno deferito denunciato per truffa un pakistano ormai residente a Milano da diversi anni.

L’uomo ha chiesto informazioni sui prodotti di un noto caseificio della zona, preso di mira, asserendo di essere un commerciante del nord Italia interessato all’acquisto del buon pecorino sardo.

Successivamente il falso commerciante è riuscito ad effettuare due ingenti e distinti ordini di forme di formaggio con relativo indirizzo di consegna della merce con la promessa che all’arrivo del prodotto avrebbe effettuato il pagamento.

Ma non si è fatta attendere l’amara sorpresa: l’esercente commerciale altro non era che un truffatore. Dopo aver ritirato la merce, ha fatto perdere le proprie tracce senza corrispondere la somma pattuita.

Al malcapitato non è rimasto altro che presentarsi in caserma e presentare formale denuncia. Una volta prese tutte le informazioni utili per l’avvio delle indagini, i militari hanno subito capito che il reato era da attribuire sicuramente ad uno specialista di truffe. Il pakistano 25enne è stato così identificato e denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di truffa.

Considerato il preoccupante diffondersi di tali episodi, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Nuoro invita tutti alla massima prudenza nella vendita di grossi quantitativi di merce.

Continuità territoriale: le rotte sono tutte di Alitalia che ha superato nei punteggi l’unica altra compagnia che partecipava alla gara, Air Italy. Cagliari Roma Fiumicino, Cagliari Milano Linate, Olbia Roma Fiumicino, Olbia Milano Linate, Alghero Roma Fiumicino e Alghero Milano Linate, queste ultime peraltro offerte solo da Alitalia.

La commissione si riserva di aggiudicare ufficialmente le rotte solo dopo aver ricontrollato tutta la documentazione fornita dalla compagnia, ufficialità che arriverà entro fine mese. Resta comunque aperta fino all’8 aprile la possibilità che qualche altro vettore proponga le stesse rotte ai prezzi proposti da Alitalia ma rinunciando alle compensazioni regionali. In quel caso infatti, le rotte verrebbero assegnate in esclusiva al vettore che rinuncia ai contributi per la continuità.